Aniridia: cos’è, cause e sintomi
Cos’è l’aniridia?
L’aniridia è una condizione genetica rara caratterizzata dalla parziale o totale assenza dell’iride, la parte colorata dell’occhio. Questa condizione può essere presente fin dalla nascita e può essere associata ad altri problemi oculari come la ridotta visione e la sensibilità alla luce.
Cause dell’aniridia
L’aniridia è principalmente causata da mutazioni genetiche.
La causa più comune è una mutazione del gene PAX6.
Gene PAX6:
- Questo gene fornisce le istruzioni per una proteina importante per lo sviluppo precoce di occhi, cervello, midollo spinale e pancreas.
- Le mutazioni del gene PAX6 interrompono lo sviluppo dell’iride, portando all’aniridia.
Ereditarietà:
- L’aniridia può essere ereditata con un modello autosomico dominante.
- In questo caso, basta una copia del gene alterato da un genitore per avere la condizione.
- Circa due terzi dei casi di aniridia sono ereditari.
Casi sporadici:
- Nelle restanti situazioni, la mutazione si verifica spontaneamente in un uovo o uno spermatozoo, o durante lo sviluppo fetale precoce.
- Questi casi sono chiamati sporadici.
Cause meno frequenti:
- Trauma: un infortunio all’occhio, come un incidente o una ferita, può raramente causare aniridia.
- Complicazioni chirurgiche: in casi eccezionali, l’aniridia può essere una conseguenza di un intervento chirurgico all’occhio.
Diagnosi dell’aniridia
L’aniridia viene solitamente diagnosticata in età neonatale o durante i primi anni di vita.
La diagnosi si basa su:
Esame obiettivo:
- Un oculista esaminerà gli occhi del bambino con una lampada a fessura per evidenziare l’assenza parziale o totale dell’iride.
- L’esame valuterà anche la presenza di altre anomalie oculari, come opacità corneale, cataratta, glaucoma, nistagmo e ipoplasia foveale.
Esami genetici:
- In alcuni casi, possono essere eseguiti test genetici per identificare la mutazione specifica del gene PAX6 o di altri geni associati all’aniridia sindromica.
- Questi test possono essere utili per confermare la diagnosi, per la consulenza genetica e per la valutazione del rischio di ricorrenza in famiglia.
Altri esami:
- A seconda dei sintomi presenti, possono essere necessari esami aggiuntivi per valutare la funzionalità di altri organi e sistemi, come l’ecografia renale e l’esame audiometrico.
Diagnosi prenatale:
- La diagnosi prenatale dell’aniridia è possibile se è nota la mutazione genetica specifica nella famiglia.
- Le tecniche utilizzate includono la villocentesi e l’amniocentesi.
L’aniridia è una condizione gestibile. Con una diagnosi precoce e un trattamento adeguato, le persone con aniridia possono condurre una vita piena e attiva.
Trattamento
Purtroppo non esiste una cura per l’aniridia stessa. Tuttavia, ci sono trattamenti disponibili per gestire i sintomi e le complicazioni associate all’aniridia, tra cui:
Lenti a contatto:
- Le lenti a contatto speciali possono aiutare a migliorare la vista correggendo i problemi di messa a fuoco e riducendo l’abbagliamento.
- Esistono anche lenti a contatto cosmetiche che possono aiutare a migliorare l’aspetto dell’occhio.
Chirurgia oculare:
- In alcuni casi, la chirurgia oculare può essere utilizzata per ricostruire l’iride o la pupilla, oppure per trattare complicazioni come la cataratta o il glaucoma.
Terapia visiva:
- La terapia visiva può aiutare a migliorare lo sviluppo della vista nei bambini con aniridia.
Farmaci:
- I farmaci possono essere usati per trattare il glaucoma o altri problemi oculari associati all’aniridia.
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