Autostima- bassa autostima. autostima ipertrofica

Bassa autostima e sfiducia in se stessi




 

 

 

 

 

 

Autostima: fiducia e stima nei propri confronti.

 

L’autostima è la consapevolezza del proprio valore, della fiducia nelle proprie capacità,
non mettere in discussione la propria importanza e stabilire rapporti costruttivi con gli altri.
Le persone con alta autostima sono ottimisti, credono  nelle proprie  capacità, amano rischiare
ed un eventuale insuccesso può essere stimolante a fare meglio fidandosi molto del bagaglio
personale  e delle competenze.

 

 

 

 

 

 

 

 

Fin qui tutto bene, ma quando l’autostima diventa ipertrofica ( eccesso di autostima)
ci si trova difronte a persone saccenti, prepotenti,convinti che il loro pensiero debba essere
condiviso da tutti, si sentono in diritto digiudicare gli altri e manifestano un ottimismo
spropositato fidandosi delle loro immense capacità.La visione di una persona con alta autostima è idealizzata,
non vede quello che realmente è ma quello che vorrebbe essere e che gli altri vedessero in lui.
Pensa di essere unico e speciale.

 











L’opposto dell’autostima ipertrofica è l’autostima bassa.
Le ultime  statistiche sono allarmanti, nella società attuale tre persone su quattro non
hanno un buon rapporto con se stessi , mettono in dubbio il proprio valore e hanno
difficoltà a relazionarsi in maniera serena con l’ambiente in cui vivono.
Chi  ha bassa autostima:
  •  Non ha fiducia in se stesso, crede di non possedere le capacità per riuscire a realizzarsi nella vita.

 

  • Tende a dipendere dagli altri affettivamente e teme il loro giudizio

 

  • Cerca  costantemente il consenso degli altri

 

  • Non ha di un progetto personale e ha paura di rischiare

 

  •  Ha un comportamento di vita piuttosto passivo

 

  • Si colpevolizza per qualsiasi errore e raramente focalizza l’attenzione sui propri pregi

 

  •  Sviluppa la tendenza a disturbi d‘ansia e frustrazioni
La bassa autostima è spesso camuffata da atteggiamenti sprezzanti e arroganti nel
tentativo di nasconderla.
La personalità  dei soggetti con bassa autostima è di solito problematica , sono presenti ,
insicurezza, bisogno di affetto, difficoltà a prendere decisioni, disturbo d’ansia e associato
in alcuni casi a disturbi dell’alimentazione.
Avere stima di se stessi è un concetto forse a volte travisato, non bisogna imporre il proprio
pensiero, essere dei prepotenti,prevalere a tutti i costi, ma semplicemente cercare la
propria realizzazione nella consapevolezza dei propri meriti.
Cause
Le cause vanno ricercate  spesso nell’infanzia o nell’adolescenza ,  l’importanza di essere
cresciuti in una famiglia equilibrata , spesso i genitori trasmettono ai figli le esperienze
vissute nella loro infanzia.
Genitori insoddisfatti proiettano le loro aspirazioni sui figli, per soddisfare le aspettative dei
genitori i figli fanno grandi sforzi per essere all’altezza della situazione,
se non raggiungono i risultati sentono di aver fallito.
Famiglie in cui i bisogni dei genitori prevalgono su quelli dei figli ( alcool, droga, depressione),
in un momento così delicato per la formazione e l’ acquisizione della sicurezza si
innescano meccanismi di paure e insicurezze che mettono in discussione la stima e la
fiducia in se stessi.
Appartenere ad un  ambiente sociale oggetto di discriminazione e pregiudizio, può provocare
voglia di non relazionarsi con gli altri e cadere in forme di isolamento e di emarginazione.
Può accadere che anche in età adulta alcune situazioni possano far crollare l’autostima, eventi affettivi traumatici, insuccessi sul lavoro, non raggiungimento degli obiettivi prefissati, critiche continue sul proprio operato.

Rimedi per aumentare l’autostima

 

 


Come succede in tutte le situazioni un cui c’è qualcosa che non va per essere
soddisfatti e felici, bisogna prendere coscienza del problema , non restare
passivi e fare finta che tutto vada bene.
Molto spesso si prova vergogna per  proprie debolezze , in questo caso specifico
si pone davanti il problema di piacere agli altri, di non subire critiche, mettendo
da parte i desideri personali.
Per intraprendere un cammino innanzitutto è necessario scoprire e tirare fuori i
talenti che ognuno di noi possiede, in genere si pensa che il talento appartenga  a
pochi, è un dono concesso a tutti, ma nella maggior parte dei casi resta nascosto,
si sente dire ” non sono capace”senza aver mai provato a fare qualcosa che  vada
oltre la routine, gli schemi mentali.

Praticare dello sport, dedicarsi agli hobbies, prendersi cura del proprio aspetto fisico
( la bassa autostima può creare due estremi: trascurare il proprio look e apparire dimessi
oppure curarsi fino ad arrivare alla chirurgia estetica per per nascondere l’insicurezza),
cucinare , parlare senza timore di essere giudicati, le critiche ( se non  cattive e gratuite)
possono essere oggetto di discussione e anche di miglioramento.

Credere in se stessi , nelle proprie capacità è un passo importante per il benessere
personale e delle persone che stanno vicine.


 












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