Candida vaginale
Definizione
La candida appartiene alla famiglia dei miceti, dunque un fungo che si chiama Candida albicans (e altre specie di funghi). La candida vive in simbiosi con l’organismo umano perché fa parte della flora batterica. In circa l’80% di individui sani si possono trovare colonie di candida su tutte le mucose:
- intestino (candidosi intestinale)
- vagina (candida vaginale)
- in bocca nei bambini (mughetto)
- esofago (esofagite da candida)
Sintomi:
le infezioni vaginali da candida possono provocare:
- prurito
- bruciore
- secrezioni bianche con una consistenza a “ricotta”
- dolore durante la minzione
Quando si manifesta?
Ogni donna ha qualche spora di candida nella vagina, ma la malattia compare in un momento di debolezza e di maggiore vulnerabilità dell’organismo, quando si abbassano le difese immunologiche. Questo capita maggiormente nella settimana prima o in quella dopo il ciclo mestruale oppure dopo l’utilizzo degli antibiotici assunti per curare altre patologie: dopo un paio di settimane può comparire la candida.
Come prevenire la candida provocata dagli antibiotici?
Dopo l’assunzione degli antibiotici è consigliabile assumere dei probiotici, microrganismi in grado di stimolare la risposta immunitaria del corpo, per fare in modo che la flora vaginale sia subito difesa. Se l’antibiotico in altre occasioni ha provocato la candida, si può abbinare alle pastiglie di probiotico anche quello di capsule vaginali da assumere per tutta la durata della cura antibiotica.
Cause
Può comparire in un periodo di eccessiva stanchezza e di stress. Per evitarla è importante cambiare il proprio stile di vita, cercando di ritagliarsi spazi per se stesse e dedicarsi e fare attività rilassanti. Importante anche fare cure preventive periodiche di probiotici per fortificare il fisico. Inoltre ne vanno soggette soprattutto le donne che sono nella fase mestruale della vita, è meno frequente per le donne in menopausa o nelle ragazze che non hanno ancora avuto le mestruazioni.
Come prevenire o ridurre i sintomi?
E’ molto importante utilizzare sempre biancheria di cotone bianco (no a slip in pizzo) e non colorate. Indossare abiti comodi, vanno evitati i pantaloni troppo attillati e gli indumenti sintetici: la candida infatti vive dove c’è bassa traspirazione. Inoltre evitare di utilizzare tutti i giorni il salvaslip e limitarne l’uso per piccole perdite mestruali.
Igiene intima
E’ importante utilizzare detergenti delicati che riportino sull’etichetta la scritta a Ph acido o Ph neutro in base alle fasi della vita. Quando una donna ha tutti i mesi il ciclo mestruale è meglio che usi quelli con Ph acido; chi invece non ha ancora avuto le mestruazioni o è in menopausa deve prediligere detergenti con Ph neutro.
Alimentazione
Limitare o evitare l’assunzione di latte e di alimenti derivati come il formaggio, soprattutto nel periodo in cui compaiono i sintomi, ma anche di cibi che contengono lievito come pane, focacce e pizze, e di dolci perché lo zucchero e il cioccolato facilitano la crescita della candida.
Cibi consigliati:
Il limone è un toccasana. Spremere il succo di mezzo limone in una bottiglietta da mezzo litro di acqua da bere nella giornata. Il limone, infatti, pulisce l’ intestino dove è presente la candida. Lo stesso beneficio lo offre il riso, che è da preferire alla pasta, mentre sulla tavola non dovrebbero mai mancare le verdure: le fibre garantiscono la vita dei probotici, i batteri buoni.
La candida si può trasmettere al partner?
Sì. L’uomo ha sintomi meno forti, non ha perdite ma ha arrossamento, bruciore, puntini rossi sul glande o appena sotto. Per questo anche l’uomo deve sottoporsi una terapia molto rapida, di solito due giorni, a base di farmaci antimicotici.
Come si cura la candida femminile?
Va curata con farmaci antimicotici, ma per eliminare al più presto il prurito si possono usare creme vaginali antimicotiche. La molecola più utilizzata è il metronidazolo non soltanto perché può essere assunto anche durante la gravidanza ma perché è utile a contrastare sia la candida sia le infezioni batteriche. Ciò perché spesso non compare da sola ma proprio accompagnata da batteri che vanno debellati.
Prognosi
In genere i sintomi passano in circa una settimana. Per una decina di giorni i rapporti vanno protetti, proprio per evitare di trasmettere la malattia al partner.
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