Che cos’è il Feng Shui
La disciplina del Feng Shui si è diffusa in Occidente a partire dalla fine dello scorso millennio, prima in America e nei paesi dell’area anglosassone, poi negli altri paesi europei.
I seguaci cinesi del Feng Shui sono convinti che il luogo dove si vive e dove si collocano le varie stanze della casa possano influenzare in modo significativo l’armonia della vita umana.
L’orientamento e il progetto di una casa, la disposizione dell’arredamento, la direzione in cui il letto è posto, i colori e gli ornamenti che vi si trovano contribuiscono a creare un ambiente rilassante e denso di stimoli.
Il Feng Shui è una disciplina complessa, anche se molto flessibile, che comprende tradizioni antiche, filosofia, religione, medicina, pratiche e rituali giunti fino a noi attraverso la traduzione linguistica di programmi, trigrammi e raffigurazioni concettualmente lontane dalle nostre.
Il Feng Shui necessita quindi di un approccio culturale inusuale
agli occidentali ma che si dimostra efficace e stimolante.
Molti eventi negativi della nostra vita possono essere evitati o attenuati semplicemente seguendo alcune di queste semplici regole.
Gli sciamani che per primi praticavano il Feng Shui scoprirono e la terra possedeva delle forze naturali che facevano sentire il proprio uso sull’ambiente. Essi, studiando queste forze capirono come creare armonia tra esse e l’uomo e cominciarono a strutturarle in favore dell’umanità.
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Il concetto del Ch’i
Con il termine Ch’i si intende l’energia vitale, che scorre sana, pulita, benefica: la fonte di benessere dell’uomo.
Il Ch’i deve essere in grado di entrare senza difficoltà nelle case e
di muoversi liberamente all’interno di esse, come avviene in natura.
Se il flusso di energia viene aumentato (come ad esempio in lunghi corridoi) o rallentato troppo ( come nelle zone dove si ammassano vari oggetti inutili) il Ch’i si trasforma in Sha, fonte di malessere.
Il principio del Ch’i è comune anche ad altre culture: si chiamava telesma per Ermete, physis per i greci, nous per Platone ecc…
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Il concetto taoista dello Yin & Yang
Le due energie antitetiche che, secondo la filosofia cinese, con le loro interazioni, costituiscono la causa dell’ esistenza dell’ universo sono lo Yin e lo Yang.
Ogni cosa può venire attribuita a Yin oppure a Yang ma nulla è
del tutto Yin o del tutto Yang.
L’origine dell’ uno è nell’altro.
Per esempio il fuoco di un camino viene definito Yang se messo a paragone con un secchio d’acqua, ma si trasforma in Yin se messo
a paragone con il potenziale energetico di un oceano.
Per questo motivo ogni elemento Yang contiene dentro di sé un poco di Yin oppure può trasformarsi nel suo opposto.
Yang è il sole, la luce, la forza,( che può però trasformarsi in debolezza), la potenza, il maschile, il giorno, un coltello, una cattedrale gotica, il colore rosso, la musica rock, un grido, un odore forte, un gusto acre, e così via.
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Yin è, al contrario, la luna, l’ombra, la debolezza( che però può trasformarsi in forza), il femminile, la notte, una tazza, una casa di vetro, il nero, la musica classica, un sussurro, un profumo dolce,
un gusto delicato.
( Tratto da: Feng Shui di Francesca Bino)
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