Cheratosi: come riconoscerla e curarla
Che cos’è la cheratosi?
La cheratosi è una condizione della pelle caratterizzata da un ispessimento dello strato corneo, il più esterno dell’epidermide. L’ispessimento è causato da un aumento della produzione di cheratina, una proteina che costituisce la principale componente della pelle.
TIPI DI CHERATOSI
Esistono diversi tipi di cheratosi, che si differenziano per l’aspetto, la sede e la causa.
Cheratosi attinica
La cheratosi attinica, nota anche come cheratosi solare, è un precancro della pelle causato dall’esposizione ai raggi ultravioletti (UV) del sole. È la forma più comune di cheratosi e si verifica più comunemente nelle persone con pelle chiara, capelli rossi o biondi e occhi chiari. La cheratosi attinica si presenta come una macchia rossastra o marrone, spesso con una crosta. Può comparire su qualsiasi parte del corpo, ma è più comune nelle aree esposte al sole, come il viso, il collo, le mani e le braccia.
Cheratosi seborroica
La cheratosi seborroica è un tumore benigno della pelle causato da un aumento della produzione di cellule cutanee. È la forma più comune di cheratosi benigna e si verifica più comunemente nelle persone di età superiore ai 50 anni. La cheratosi seborroica si presenta come una macchia marrone o nera, spesso con un aspetto squamoso. Può comparire su qualsiasi parte del corpo, ma è più comune sul cuoio capelluto, sul viso e sul tronco.
Cheratosi pilare
La cheratosi pilare è una condizione della pelle caratterizzata dalla formazione di piccoli noduli duri sulla pelle. È causata da un’ostruzione dei follicoli piliferi. La cheratosi pilare si presenta come piccoli noduli duri, di colore simile alla pelle, che si formano sulle braccia, sulle gambe e sulle natiche.
Cheratosi palmoplantare
La cheratosi palmoplantare è una condizione della pelle caratterizzata dalla formazione di calli sulle mani e sui piedi. È causata da un’eccessiva produzione di cheratina. La cheratosi palmoplantare si presenta come calli spessi e ruvidi sulle mani e sui piedi.
Cheratosi follicolare
La cheratosi follicolare è una condizione della pelle caratterizzata dalla formazione di piccoli noduli duri intorno ai follicoli piliferi. È causata da un’ostruzione dei follicoli piliferi. La cheratosi follicolare si presenta come piccoli noduli duri, di colore simile alla pelle, che si formano intorno ai follicoli piliferi, soprattutto sul viso e sul collo.
Cheratosi lichenoide
La cheratosi lichenoide è una condizione della pelle caratterizzata dalla formazione di macchie rosse o marroni, spesso con un aspetto squamoso. È causata da una reazione allergica o da un’infezione. La cheratosi lichenoide si presenta come macchie rosse o marroni, spesso con un aspetto squamoso. Può comparire su qualsiasi parte del corpo, ma è più comune sul tronco, sulle braccia e sulle gambe.
Cheratosi puntata
La cheratosi puntata è una condizione della pelle caratterizzata dalla formazione di piccole macchie bianche o gialle. È causata da un’infezione da virus del papilloma umano (HPV). La cheratosi puntata si presenta come piccole macchie bianche o gialle, spesso con un aspetto verrucoso. Può comparire su qualsiasi parte del corpo, ma è più comune sulle mani e sui piedi.
Quali sono le cause della cheratosi
Le cause della cheratosi variano a seconda del tipo di cheratosi.
Cheratosi attinica
La cheratosi attinica è causata dall’esposizione ai raggi ultravioletti (UV) del sole. I raggi UV danneggiano le cellule della pelle, causando un aumento della produzione di cheratina.
I fattori di rischio per la cheratosi attinica includono:
- Esposizione al sole: le persone che si espongono al sole frequentemente e per lunghi periodi di tempo hanno un rischio maggiore di sviluppare la cheratosi attinica.
- Fototipo: le persone con pelle chiara, capelli rossi o biondi e occhi chiari hanno un rischio maggiore di sviluppare la cheratosi attinica.
- Età: la cheratosi attinica è più comune nelle persone di età superiore ai 50 anni.
Cheratosi seborroica
La cheratosi seborroica è causata da un aumento della produzione di cellule cutanee. I fattori di rischio per la cheratosi seborroica includono:
- Età: la cheratosi seborroica è più comune nelle persone di età superiore ai 50 anni.
- Famigliarità: le persone con una storia familiare di cheratosi seborroica hanno un rischio maggiore di sviluppare la condizione.
Cheratosi pilare
La cheratosi pilare è causata da un’ostruzione dei follicoli piliferi. I fattori di rischio per la cheratosi pilare includono:
- Famigliarità: le persone con una storia familiare di cheratosi pilare hanno un rischio maggiore di sviluppare la condizione.
- Dermatite atopica: le persone con dermatite atopica hanno un rischio maggiore di sviluppare la cheratosi pilare.
Cheratosi palmoplantare
La cheratosi palmoplantare è causata da un’eccessiva produzione di cheratina. I fattori di rischio per la cheratosi palmoplantare includono:
- Famigliarità: le persone con una storia familiare di cheratosi palmoplantare hanno un rischio maggiore di sviluppare la condizione.
- Iperidrosi: le persone con iperidrosi, una condizione che causa un’eccessiva sudorazione, hanno un rischio maggiore di sviluppare la cheratosi palmoplantare.
Altri tipi di cheratosi
Le cause di altri tipi di cheratosi variano a seconda del tipo specifico. Ad esempio, la cheratosi follicolare può essere causata da un’infezione fungina, mentre la cheratosi lichenoide può essere causata da una reazione allergica o da un’infezione.
In generale, la cheratosi è più comune nelle persone con pelle chiara, capelli rossi o biondi e occhi chiari. È anche più comune nelle persone che si espongono al sole frequentemente e per lunghi periodi di tempo.
Diagnosi
La diagnosi della cheratosi viene effettuata da un dermatologo. Il medico esamina la lesione e può prelevare un campione di tessuto per la biopsia.
L’esame obiettivo della lesione è il primo passo per la diagnosi. Il dermatologo esamina la lesione per identificare le caratteristiche tipiche del tipo di cheratosi, tra cui:
- Forma: La lesione può essere piatta, rilevata o nodulare.
- Colore: La lesione può essere di colore rosa, rosso, marrone o nero.
- Dimensioni: La lesione può essere di dimensioni variabili, da pochi millimetri a diversi centimetri.
- Posizione: La cheratosi si verifica più comunemente nelle aree esposte al sole, come il viso, il collo, le mani e le braccia.
Se il dermatologo sospetta che la lesione possa essere un tumore della pelle più aggressivo, può prelevare un campione di tessuto per la biopsia. La biopsia è un test che consente di identificare il tipo di tumore e di escludere la presenza di un cancro della pelle più aggressivo. La biopsia viene eseguita in anestesia locale. Il dermatologo preleva un piccolo campione di tessuto dalla lesione e lo invia a un laboratorio per l’esame al microscopio. I risultati della biopsia possono confermare la diagnosi di cheratosi. In alcuni casi, la biopsia può rivelare che la lesione è un altro tipo di tumore della pelle, come il carcinoma a cellule squamose.
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Trattamento della cheratosi
Il trattamento della cheratosi dipende dal tipo e dalla gravità della condizione.
In alcuni casi, la cheratosi può scomparire spontaneamente. In altri casi, è necessario un trattamento medico.
I trattamenti per la cheratosi includono:
- Rimozione chirurgica: la lesione viene rimossa chirurgicamente con un bisturi.
- Crioterapia: la lesione viene congelata con azoto liquido.
- Terapia laser: la lesione viene rimossa con un laser.
- Chemioterapia topica: farmaci chemioterapici vengono applicati direttamente sulla lesione.
Rimozione chirurgica
La rimozione chirurgica è il trattamento più comune per la cheratosi. La lesione viene rimossa chirurgicamente con un bisturi.
La rimozione chirurgica è un trattamento efficace per la rimozione completa della lesione. È anche un trattamento sicuro, con un basso rischio di complicazioni.
Crioterapia
La crioterapia è un trattamento non chirurgico che utilizza l’azoto liquido per congelare la lesione.
La crioterapia è un trattamento efficace per la cheratosi di piccole dimensioni. È un trattamento rapido e indolore, ma può lasciare una cicatrice.
Terapia laser
La terapia laser è un trattamento che utilizza un laser per rimuovere la lesione.
La terapia laser è un trattamento efficace per la cheratosi di piccole dimensioni. È un trattamento indolore, ma può lasciare una cicatrice.
Chemioterapia topica
La chemioterapia topica utilizza farmaci chemioterapici applicati direttamente sulla lesione.
La chemioterapia topica è un trattamento efficace per la cheratosi di piccole dimensioni. È un trattamento relativamente sicuro, ma può causare irritazione della pelle.
La scelta del trattamento della cheratosi dipende dalle dimensioni e dalla posizione della lesione, dalla preferenza del paziente e dall’esperienza del medico.
In generale, la rimozione chirurgica è il trattamento di scelta per le cheratosi di grandi dimensioni o situate in aree difficili da rimuovere con altri metodi. La crioterapia è un’opzione efficace per le cheratosi di piccole dimensioni. La chemioterapia topica e la radioterapia sono opzioni meno comuni, ma possono essere utilizzate in alcuni casi.
Prevenzione della cheratosi
La migliore strategia per prevenire la cheratosi è proteggersi dalle radiazioni ultraviolette (UV) del sole. È importante indossare cappelli, occhiali da sole e indumenti protettivi quando si è all’aperto, e applicare una crema solare con un fattore di protezione solare (SPF) di almeno 30.
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