Clistere
Il clistere è una pratica un pò desueta , a torto, per motivi psicologici e altri che non sto ad elencare, è pratica un pò fastidiosa ma che comporta dei vantaggi notevoli una volta superato lo scoglio psicologico.
Più facile con l’adulto, un pò meno con i soggetti di giovane età che lo avvertono come una forma di violenza alla propria intimità.
Vantaggi per la salute:
Facilita l‘evacuazione in caso di stipsi ostinata.
Effetto medicamentoso aggiungendo semplici sostanze come camomilla , malva e altre sostanze naturali.
Riduce o elimina le scorie intestinali, feci che aderiscono alle parti intestinali o che verniciano il tubo intestinale e sono responsabili dell’intossicazione generale dell’organismo, con
cefalea , senso di sbandamento , alito pesante, motivato dalla presenza di NH3 nel lume intestinale, responsabile degli effetti sullo stato di coscienza e sulle funzioni cerebrali.
Si dà in genere poca importanza a questi sintomi, attribuendoli di solito ad un eccesso di cibo, niente di più falso, ricordarsi che siamo quello che mangiamo e metabolizziamo regolarmente .
Agisce sul livello di coscienza: la mente diventa più lucida, più pronta e l’attenzione aumenta.
Effetto rilassante anche a livello psichico , infatti anticamente veniva utilizzato per calmare le crisi isteriche nelle donne.
Effetto decongestionante sulla prostata e riduce l’intossicazione
di farmaci a volte inutili.
Effetto decongestionante sulla pelvi femminile , riduce il dolore premestruali, le mestruazioni risultano meno dolorose.
Effetti metabolici
Riduzione del colesterolo e dei trigliceridi
Rientro nella normalità degli enzimi che denunciano un’insufficienza epatica
Miglioramento dell‘alitosi
Effetti curativi sulla candida intestinale e vulvovaginale,
il che non esclude la terapia medica antimicotica
Miglioramento della cenestesi
Aiuta a combattere al cellulite
La pelle risulta più luminosa e sana
Come fare un clistere in casa
Occorrente:
Una peretta in gomma N. 12-14
2 litri di acqua
La soluzione del lavaggio deve essere sterile
2 cucchiai di sale
2 bustine di camomilla
2 cucchiai di olio di oliva
Procedimento:
Fare bollire l’acqua, mettere dentro tutti gli ingredienti elencati sopra
Far intiepidire l’acqua , non deve superare la temperatura di 37,5°C
Proteggere il letto con una cerata o con un asciugamano
Lavare le mani e utilizzare i guanti
Fare sdraiare la persona sul fianco sinistro con la gamba flessa oppure a carponi
Lubrificare l’estremità del beccuccio con olio di mandorle dolci o EVO.
Inserire delicatamente il beccuccio nel retto.
Schiacciare il contenitore e svuotare il contenuto nel retto con una pressione costante.
Se durante l’operazione si avverte l’impellenza di evacuare si può interrompere e poi ricominciare con il liquido rimasto.
Per ottenere un maggior effetto terapeutico sarebbe bene trattenere l’acqua per parecchi minuti, ruotando il corpo da destra a sinistra per favorire un lavaggio completo .
Frequenza del clistere
1 una volta la settimana per curare la stipsi se il vostro alvo è irregolare, con alvo regolare 1-2 volta al mese.
Non abusare.
L’uso del clistere è più salutare dell’uso dei lassativi, che molto spesso utilizzati in modo eccessivo e senza prescrizione medica presentano delle controindicazioni.
Alimentazione dopo il clistere
Alimentarsi per uno due giorni in modo leggero con cibi semplici, naturali e cucinati in modo non complicato
Allora il clistere fa miracoli?
Pare di si , peccato che come pratica sia poco diffusa,
bisognerebbe parlarne di più e praticarlo di più.