Cornea: Funzioni e Struttura
Cos’è la Cornea?
La cornea è la struttura trasparente a forma di cupola che ricopre la parte anteriore dell’occhio, proprio davanti all’iride e alla pupilla. Si tratta della lente più potente dell’apparato visivo e svolge diverse funzioni fondamentali per la vista:
- Permette il passaggio della luce: è trasparente, consentendo alla luce di entrare nell’occhio.
- Funge da prima lente: la sua forma curva aiuta a focalizzare la luce in entrata, indirizzandola verso il cristallino per una messa a fuoco più precisa sulla retina.
- Protegge l’occhio: agisce come una barriera, proteggendo le strutture interne dell’occhio da polvere, sporco, germi e piccoli oggetti.
- Mantiene la forma dell’occhio: contribuisce a mantenere la pressione interna dell’occhio, che è importante per una visione nitida.
È interessante notare che la cornea è l’unica parte del corpo umano priva di vasi sanguigni. Si nutre invece dell’ossigeno e dei nutrienti provenienti dalle lacrime e dall’umore acqueo, il liquido che si trova tra la cornea e il cristallino.
Fatti interessanti sulla cornea:
È la struttura più resistente dell’occhio esterno. Si rigenera più velocemente di qualsiasi altro tessuto del corpo umano. Può essere danneggiata da graffi, infezioni, ustioni e malattie. I trapianti di cornea sono un intervento chirurgico relativamente comune e di successo per ripristinare la vista in caso di danni corneali gravi.
Aspetto e Struttura
Aspetto
La cornea è una struttura trasparente a forma di cupola che si trova nella parte anteriore dell’occhio, davanti all’iride e alla pupilla. Ha un diametro di circa 11-12 millimetri e uno spessore di circa 500-600 micron (un micron è un millesimo di millimetro). La sua superficie è liscia e lucida, e la sua consistenza è elastica e resistente.
Struttura:
La cornea è composta da cinque strati principali, dall’esterno all’interno:
1. Epitelio corneale: è uno strato di cellule pavimentose stratificate che protegge la superficie della cornea e aiuta a mantenere la sua umidità.
2. Membrana di Bowman: è una sottile membrana di collagene che fornisce resistenza alla cornea e aiuta a mantenere la sua forma.
3. Stroma corneale: è lo strato più spesso della cornea ed è composto da fibre di collagene disposte in un reticolo regolare. Questo strato conferisce alla cornea la sua trasparenza e la sua capacità di rifrangere la luce.
4. Membrana di Descemet: è una sottile membrana di collagene che separa lo stroma dalla parte posteriore della cornea.
5. Endotelio corneale: è un monostrato di cellule che riveste la superficie interna della cornea. L’endotelio è responsabile del pompaggio dell’acqua dallo stroma, contribuendo a mantenere la cornea trasparente.
Vascolarizzazione
La cornea è un tessuto avascolare, il che significa che non ha vasi sanguigni.
Questo è importante per due motivi principali:
Trasparenza: la presenza di vasi sanguigni nella cornea ostacolerebbe il passaggio della luce, rendendo la visione offuscata.
Privilegio immunitario: l’assenza di vasi sanguigni rende la cornea un sito immunologicamente privilegiato. Questo significa che il sistema immunitario è meno propenso ad attaccare la cornea, riducendo il rischio di rigetto in caso di trapianto di cornea.
Come si nutre la cornea?
La cornea si nutre di ossigeno e nutrienti provenienti da due fonti:
Lacrime, le lacrime bagnano la superficie della cornea e forniscono ossigeno e nutrienti all’epitelio corneale.
Umore acqueo, l’umore acqueo è il liquido che si trova tra la cornea e il cristallino. Attraverso un processo di diffusione, l’umore acqueo fornisce ossigeno e nutrienti agli strati più profondi della cornea.
Neovascolarizzazione corneale
In alcune condizioni patologiche, come ad esempio l’infiammazione o l’infezione, i vasi sanguigni possono crescere dalla congiuntiva e invadere la cornea. Questo processo, noto come neovascolarizzazione corneale, può compromettere la trasparenza della cornea e causare una riduzione della vista.
Trattamento della neovascolarizzazione corneale:
Il trattamento della neovascolarizzazione corneale dipende dalla causa sottostante. In alcuni casi, possono essere utilizzati farmaci antinfiammatori o corticosteroidi. In altri casi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere i vasi sanguigni neoformati.
Innervazione della cornea
L’innervazione della cornea deriva dal nervo oftalmico, che è una branca del nervo trigemino. Il nervo oftalmico si divide in tre rami principali: il nervo nasociliare, il nervo frontale e il nervo lacrimale. Questi nervi entrano quindi nella cornea attraverso il limbus, che è la giunzione tra la cornea e la sclera.
I nervi della cornea si dividono in due plessi: un plesso stromale e un plesso sottoepiteliale. Il plesso stromale si trova nello stroma, che è lo strato intermedio della cornea. Il plesso sottoepiteliale si trova sotto l’epitelio, che è lo strato più esterno della cornea.
Le terminazioni nervose libere del plesso sottoepiteliale sono responsabili della sensibilità tattile, termica e chimica della cornea. Queste terminazioni nervose sono anche responsabili del riflesso di ammiccamento, che è un movimento involontario delle palpebre che aiuta a proteggere la cornea da detriti e irritanti.
Ecco alcuni dei funzioni dell’innervazione della cornea:
- Sensibilità tattile, termica e chimica
- Riflesso di ammiccamento
- Produzione del film lacrimale
- Trofismo della cornea
Le seguenti sono alcune delle condizioni che possono colpire l’innervazione della cornea:
- Cheratite neurotrofica
- Neuropatia diabetica
- Sclerosi multipla
- Sindrome di Sjögren
- Herpes zoster
Le condizioni che colpiscono l’innervazione della cornea possono causare una varietà di sintomi, tra cui:
- Secchezza oculare
- Sensibilità alla luce
- Dolore agli occhi
- Visione offuscata
- Perdita della vista
Malattie della Cornea
- Cheratocono: una condizione in cui la cornea si assottiglia e si incurva in modo anormale, causando una visione distorta.
- Distrofie della cornea: malattie ereditarie che causano un deterioramento progressivo della cornea, come la distrofia di Fuchs e la distrofia di lattice.
- Ulcerazioni corneali: ferite aperte sulla superficie della cornea che possono essere causate da infezioni, lesioni o condizioni autoimmune.
- Connettivite corneale: infiammazioni della cornea che possono derivare da malattie autoimmuni come il cheratite erpetica.
- Degenerazione marginale pellucida: una condizione in cui il margine inferiore della cornea diventa sottile e trasparente, causando problemi visivi.
- Disturbi della superficie oculare: condizioni come la sindrome dell’occhio secco, che possono influenzare la salute della cornea.
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