Salute degli occhi

Dermatite Erpetiforme: Dermatite di Duhring

Cos’è la Dermatite Erpetiforme

La Dermatite Erpetiforme, nota anche come dermatite di Duhring, è una malattia della pelle rara e cronica che è associata alla sensibilità al glutine. È considerata una manifestazione cutanea della malattia celiaca, un disturbo autoimmune in cui il consumo di glutine provoca danni all’intestino tenue.

Si presenta con una caratteristica eruzione cutanea pruriginosa, composta da vescicole, papule e pustole rosse su gomiti, ginocchia, glutei e zona lombare. Questa condizione può causare prurito intenso e disagio per i pazienti.

Il trattamento principale per la dermatite erpetiforme prevede una dieta priva di glutine per controllare i sintomi e prevenire le ricadute. In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci per alleviare il prurito e l’infiammazione della pelle.

Cause della dermatite erpetiforme

La dermatite erpetiforme è causata da una reazione autoimmune al glutine, una proteina presente nel grano, segale e orzo. 
 
Le cause principali  includono:
  1. Sensibilità al glutine- E’strettamente correlata alla malattia celiaca, un disturbo autoimmune in cui il glutine provoca una risposta immunitaria dannosa nell’intestino tenue.
  2. Reazione immunologica- L’ingestione di glutine scatena una risposta immunitaria che porta alla formazione di depositi di immunoglobulina A (IgA) nella pelle, causando infiammazione ed eruzioni cutanee.
  3. Fattori genetici- La predisposizione genetica gioca un ruolo importante nello sviluppo della dermatite, poiché è più comune negli individui con una storia familiare di malattia celiaca o dermatite erpetiforme.
  4. Stress e altri fattori ambientali- Alcuni studi suggeriscono che lo stress e altri fattori ambientali possono contribuire alla manifestazione della dermatite o alla sua gravità.
  5. Disfunzioni del sistema immunitario-   Alterazioni nel sistema immunitario possono scatenare una risposta autoimmune e causare l’infiammazione cutanea tipica della dermatite erpetiforme.
  6. Alimentazione- Il consumo di alimenti contenenti glutine è il principale fattore scatenante della dermatite erpetiforme nelle persone sensibili al glutine.

Come si manifesta?

 
 
La dermatite erpetiforme si manifesta tipicamente con sintomi cutanei caratteristici che possono variare in gravità da individuo a individuo. 
 
Ecco come questa condizione si manifesta di solito:
 
Eruzione cutanea pruriginosa. Si presenta con un’eruzione cutanea pruriginosa che colpisce principalmente gomiti, ginocchia, glutei, zona lombare e cuoio capelluto. Le lesioni possono essere rosse, papulari, vescicolari o pustolose.
Gruppi di vescicole e pustole. Le lesioni cutanee tipiche della dermatite erpetiforme si presentano in gruppi di vescicole e pustole che possono rompersi e formare croste.
Sensazione di bruciore o dolore. Le lesioni cutanee possono causare sensazioni di bruciore, dolore o fastidio per il paziente.
Pruritointenso. Il sintomo principale è il prurito intenso che accompagna le lesioni cutanee, causando disagio e irritazione per il paziente.
Ricorrenza ciclica. Tende a manifestarsi in episodi ricorrenti, con periodi di remissione seguiti da ricadute.
Associazione con la malattia celiaca. La presenza di dermatite erpetiforme è spesso indicativa di una sensibilità al glutine e di una possibile malattia celiaca sottostante.
 

Diagnosi della dermatite erpetiforme 

 
La diagnosi della dermatite erpetiforme di solito coinvolge una combinazione di esame fisico, anamnesi medica dettagliata e test di laboratorio. Ecco i passaggi tipici per diagnosticare questa condizione:
Esame delle lesioni cutanee caratteristiche della dermatite, in particolare la loro distribuzione e aspetto. Anamnesi sulla storia clinica del paziente, inclusi eventuali sintomi gastrointestinali, familiarità con la malattia celiaca e risposta a una dieta priva di glutine. Spesso viene eseguita una biopsia cutanea per confermare la diagnosi. Durante questo procedimento, viene prelevato un piccolo campione di tessuto dalla lesione cutanea per analisi al microscopio.Test sierologici per gli anticorpi specifici, come gli anticorpi anti-transglutaminasi tissutale (anti-tTG) e gli anticorpi anti-endomisio (EMA), possono essere eseguiti per confermare la sensibilità al glutine e la presenza di malattia celiaca. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria un’endoscopia con prelievo di campioni di tessuto dall’intestino tenue per confermare la presenza di danni tipici della malattia celiaca.

Trattamento

 
Il trattamento della dermatite erpetiforme coinvolge principalmente l’adozione di una dieta priva di glutine e, in alcuni casi, l’uso di farmaci per gestire i sintomi cutanei. 
 
Ecco alcune opzioni di trattamento comuni per la dermatite erpetiforme:
 
Dieta priva di glutine, l’eliminazione completa del glutine dalla dieta è essenziale per controllare la dermatite erpetiforme. Ciò significa evitare cibi contenenti grano, segale, orzo e altri cereali che contengono glutine. È importante consultare un dietologo o un nutrizionista per pianificare una dieta equilibrata e priva di glutine. Farmaci, in alcuni casi, il medico potrebbe prescrivere farmaci per aiutare a controllare i sintomi cutanei della dermatite. Questi possono includere corticosteroidi topici per ridurre l’infiammazione e il prurito, antistaminici per alleviare il prurito e antibiotici per trattare eventuali infezioni cutanee secondarie. La dapsone è un farmaco antimicrobico che può essere prescritto per il trattamento della dermatite erpetiforme in casi gravi o resistenti al trattamento. Tuttavia, il dapsone può avere effetti collaterali e richiede un monitoraggio medico regolare. E’ importante sottoporsi a controlli regolari con il dermatologo o il gastroenterologo per valutare la risposta al trattamento, monitorare eventuali ricadute e gestire efficacemente la condizione nel lungo termine. Ridurre lo stress e adottare strategie di gestione dello stress può contribuire a migliorare i sintomi della dermatite erpetiforme, poiché lo stress può ridurre la gravità delle condizioni cutanee.

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