Malattie neurologiche

Distrofia Muscolare Oculofaringea (DOMS)

 

Cos’è la distrofia muscolare oculofaringea?

La distrofia muscolare oculofaringea (DOMS) è una malattia neuromuscolare rara che colpisce principalmente i muscoli dei bulbi oculari, della faringe e del palato. È caratterizzata da debolezza progressiva, affaticamento e dolore in questi gruppi muscolari.La malattia inizia tipicamente tra i 40 e i 60 anni, con una media di 50 anni.In alcuni casi rari (5-10%), la malattia può esordire prima dei 45 anni, con sintomi più gravi. La forma autosomica recessiva della DOMS tende ad esordire più tardi, dopo i 60 anni.

Quali sono le cause?

La Distrofia Muscolare Oculofaringea (DOMS) è causata da una mutazione genetica nel gene PABPN1.

Questo gene fornisce le istruzioni per la produzione di una proteina chiamata proteina legante il poli(A) nucleoplasmatico 1 (PABPN1). La PABPN1 gioca un ruolo importante nella funzione cellulare, aiutando a regolare la sintesi proteica.

Nella DOMS, la mutazione nel gene PABPN1 porta alla produzione di una proteina PABPN1 anormale. Questa proteina anormale si accumula nel nucleo delle cellule muscolari, causando danni e disfunzione. Il danno cellulare dovuto all’accumulo di PABPN1 anormale porta alla progressiva debolezza e perdita di funzione dei muscoli colpiti dalla malattia.

Esistono due modalità di trasmissione della DOMS:

 

  1. Autosomica dominante: un individuo eredita la mutazione genetica da un solo genitore. In questo caso, la probabilità di trasmettere la malattia alla prole è del 50%.
  2. Autosomica recessiva: un individuo deve ereditare la mutazione genetica da entrambi i genitori per sviluppare la malattia. In questo caso, i genitori sono portatori sani e non presentano sintomi.

 

Sintomi della Distrofia Muscolare Oculofaringea

I sintomi principali della Distrofia Muscolare Oculofaringea (DOMS) sono:

 

1. Ptosi palpebrale (abbassamento delle palpebre)

È il sintomo più comune e spesso il primo a manifestarsi. Può essere unilaterale (colpisce un occhio solo) o bilaterale (colpisce entrambi gli occhi). Può peggiorare nel tempo, causando difficoltà a vedere, soprattutto quando si guarda verso l’alto.

 

2. Disfagia (difficoltà a deglutire)

Può causare soffocamento, rigurgito e polmonite da aspirazione (quando il cibo o le bevande entrano nei polmoni).La disfagia può essere progressiva, peggiorando nel tempo e rendendo difficile la deglutizione di cibi solidi e liquidi.

 

3. Debolezza muscolare:

Può colpire i muscoli degli arti (braccia e gambe), del viso, del collo e della lingua. La debolezza muscolare può essere lieve o grave, causando difficoltà nei movimenti quotidiani come salire le scale, camminare o afferrare oggetti.Nei casi più gravi, la debolezza muscolare può portare alla disabilità.

 

Altri sintomi:

  1. Disfonia (voce roca o debole): può rendere difficile parlare in modo chiaro e forte.
  2. Disartria (difficoltà a parlare): può causare problemi nell’articolare le parole e farsi comprendere.
  3. Dolore muscolare: può essere presente in diverse aree del corpo.
  4. Limitazione dello sguardo verso l’alto: può rendere difficile guardare oggetti o persone che si trovano sopra di noi.

Progressione della malattia:

La DOMS è una malattia progressiva, ma la velocità di progressione varia da persona a persona. Alcune persone possono avere sintomi lievi per molti anni, mentre altre possono sviluppare una disabilità grave più rapidamente. La gravità dei sintomi e la velocità di progressione della malattia dipendono da diversi fattori, tra cui il tipo specifico di mutazione genetica, l’età di esordio della malattia e la presenza di altre complicazioni.

Diagnosi della Distrofia Muscolare Oculofaringea

La diagnosi della Distrofia Muscolare Oculofaringea (DOMS) si basa su un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi specialisti, tra cui:

Neurologi: possono valutare i sintomi neurologici e la funzione muscolare.

Genetisti: possono eseguire test genetici per identificare la mutazione nel gene PABPN1.

Miologi: possono valutare la forza muscolare e la funzione motoria.

Otorinolaringoiatri: Possono valutare la disfagia e i problemi di deglutizione.

Logopedisti: Possono valutare la disfonia e la disartria.

 

Le principali fasi della diagnosi includono:

 

1. Anamnesi e valutazione clinica:

Il medico raccoglierà informazioni sulla tua storia medica familiare, sui sintomi che stai manifestando e sulla loro progressione nel tempo.Effettuerà un esame fisico per valutare la forza muscolare, la funzione motoria, i riflessi e la presenza di altri segni clinici che potrebbero essere associati alla DOMS.

 

2. Esami genetici:

Un test genetico per il gene PABPN1 viene solitamente eseguito per confermare la diagnosi. Il test viene effettuato su un campione di sangue e può identificare la specifica mutazione genetica responsabile della malattia.

3. Altri esami:

A seconda dei sintomi e delle necessità individuali, possono essere necessari ulteriori esami, come:

    1. Elettromiografia (EMG): valuta l’attività elettrica dei muscoli e dei nervi.
    2. Risonanza magnetica (RMN): fornisce immagini dettagliate dei muscoli, dei nervi e del cervello.
    3. Studio della deglutizione: valuta la capacità di deglutire cibi e liquidi.
    4. Valutazione logopedica: valuta la disfonia e la disartria.

Diagnosi differenziale:

È importante distinguere la DOMS da altre condizioni che possono causare sintomi simili, come:

 

Miastenia gravis: una malattia autoimmune che causa debolezza muscolare.

Sclerosi laterale amiotrofica (SLA): una malattia neurodegenerativa che colpisce i motoneuroni.

Distrofie muscolari di altro tipo: diverse malattie genetiche che causano debolezza muscolare.

 

La diagnosi precoce e accurata della DOMS è importante per:

Iniziare un trattamento adeguato per gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita. Fornire consulenza genetica ai familiari per aiutarli a comprendere il rischio di ereditare la malattia.Partecipare a studi clinici per lo sviluppo di nuove terapie.

Trattamenti per la Distrofia Muscolare Oculofaringea (DOMS)

Sebbene non esista una cura definitiva per la DOMS, diverse opzioni terapeutiche possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità della vita.

Ecco una rielaborazione delle informazioni fornite, con un focus sui trattamenti chirurgici:

Chirurgia per la ptosi: blefaroplastica: questa procedura chirurgica può sollevare le palpebre cadenti, migliorando la vista e riducendo il dolore al collo causato dalla tensione muscolare. La blefaroplastica è generalmente considerata quando la ptosi palpebrale copre più del 50% delle pupille o quando è presente dolore al collo significativo.

 

Chirurgia per la disfagia:

 

Miotomia crico-faringea: questo intervento chirurgico consiste nel tagliare un muscolo (muscolo cricofaringeo) che si trova nella gola e che può causare difficoltà di deglutizione. La miotomia crico-faringea può migliorare la deglutizione in molti pazienti, ma la disfagia può tendere a ripresentarsi nel tempo, generalmente entro 5 anni.

 

Altri trattamenti:

 

Integrazione alimentare: in caso di difficoltà di deglutizione o di malnutrizione, possono essere necessari integratori alimentari per garantire un apporto nutrizionale adeguato.

Dieta modificata: una dieta a base di cibi morbidi e facili da deglutire può facilitare l’assunzione di cibo e ridurre il rischio di soffocamento.

Sedie a rotelle: nei casi di grave atrofia muscolare, l’utilizzo di una sedia a rotelle può migliorare la mobilità e l’autonomia.

 

Il piano di trattamento per la DOMS deve essere individualizzato e basato sulla gravità dei sintomi, sulle esigenze del paziente e sulle sue condizioni generali di salute. La scelta di sottoporsi a un intervento chirurgico deve essere discussa attentamente con un medico specialista, valutando i benefici e i rischi potenziali.La ricerca sulla DOMS è in corso per sviluppare nuove terapie, tra cui terapie geniche, terapie cellulari e farmaci biologici, che potrebbero offrire nuove speranze per il futuro.

 

Prognosi e Complicazioni della Distrofia Muscolare Oculofaringea (DOMS)

La DOMS è una malattia progressiva, ma la sua gravità e la velocità di progressione possono variare notevolmente da persona a persona.

 

Prognosi:

 

Aspettativa di vita: in generale, l’aspettativa di vita delle persone con DOMS non è significativamente ridotta rispetto alla popolazione generale.

Qualità della vita: nei pazienti con forme debilitanti della malattia, la qualità della vita può peggiorare a causa della progressiva debolezza muscolare, della disabilità e delle complicazioni associate.

 

Complicazioni:

 

Ricorrenza della ptosi e della disfagia: la ptosi e la disfagia possono ripresentarsi dopo l’intervento chirurgico, in genere entro 5-15 anni.

Polmonite da aspirazione: la disfagia può aumentare il rischio di polmonite da aspirazione, quando il cibo o le bevande entrano nei polmoni.

Malnutrizione: la difficoltà di deglutizione può portare a malnutrizione e a una grave perdita di peso.

Altri problemi: in alcuni casi, la DOMS può causare altri problemi come dolore muscolare, disfonia (voce roca o debole), disartria (difficoltà a parlare) e limitazione dello sguardo verso l’alto.

 

Fattori che influenzano la prognosi:

 

Tipo di mutazione genetica: alcune mutazioni genetiche associate alla DOMS sono associate a una progressione più rapida della malattia.

Età di esordio: i pazienti con un esordio precoce della malattia tendono ad avere una prognosi più severa.

Gravità dei sintomi: i pazienti con sintomi più gravi all’esordio della malattia tendono ad avere una prognosi più severa.

Presenza di altre complicazioni: la presenza di complicazioni come la polmonite da aspirazione o la malnutrizione può peggiorare la prognosi.

È importante sottolineare che:

Ogni caso di DOMS è unico e la prognosi può variare notevolmente da persona a persona. Con il giusto supporto e le cure adeguate, molte persone con DOMS possono vivere una vita lunga e produttiva. La ricerca sulla DOMS è in corso per sviluppare nuove terapie che potrebbero migliorare la prognosi e la qualità della vita dei pazienti.

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