L’encefalite è un’infiammazione del cervello che può essere causata da virus, batteri, funghi o parassiti. I sintomi dell’encefalite possono includere febbre, mal di testa, nausea, vomito, confusione, letargia, convulsioni e coma. Il trattamento per l’encefalite dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci antivirali, antibiotici, farmaci antimicotici o farmaci antiparassitari. Nei casi gravi, può essere necessario il ricovero in ospedale e il supporto vitale.
Cause di encefalite
L’encefalite, un’infiammazione del cervello, può essere causata da diverse infezioni o da altri fattori. Ecco una riassunto delle principali cause:
Infezioni:
Virus:
Virus herpes simplex (HSV): la causa più comune di encefalite virale negli adulti, causa l’encefalite erpetica.
In alcuni casi, la causa esatta dell’encefalite rimane sconosciuta (encefalite idiopatica).
Sintomi dell’encefalite
L’encefalite può manifestarsi con una serie di sintomi che variano da lievi a gravi. Ecco una descrizione dettagliata dei sintomi più comuni:
Sintomi generali:
Febbre: spesso alta e persistente, può essere il primo segnale di encefalite.
Mal di testa: intenso e generalmente di tipo pulsante, può localizzarsi in una zona specifica o essere diffuso.
Nausea e vomito: possono presentarsi senza diarrea e non sempre sono associati a problemi digestivi.
Confusione: stato di disorientamento mentale, con difficoltà di concentrazione, pensiero annebbiato e disorientamento spazio-temporale.
Letargia: stanchezza estrema, sonnolenza e mancanza di energia, che possono progredire in sonnolenza persistente.
Debolezza muscolare: può manifestarsi in un solo lato del corpo o in tutto il corpo, causando difficoltà nei movimenti e nella coordinazione.
Sintomi più gravi:
Convulsioni: episodi di contrazioni involontarie e improvvise dei muscoli, che possono causare perdita di coscienza e cadute.
Coma: stato di incoscienza prolungata, in cui la persona non risponde a stimoli esterni come voce o tocco.
Rigidità del collo: difficoltà o dolore nel muovere il collo, spesso accompagnata da febbre e mal di testa.
Sensibilità alla luce:fotofobia, ovvero fastidio o dolore intenso alla luce, che può causare lacrimazione e chiusura degli occhi.
Disturbi sensoriali: alterazioni della vista (visione doppia, offuscamento) o dell’udito (acufeni, perdita dell’udito), spesso accompagnate da mal di testa.
Problemi cognitivi: difficoltà di linguaggio, memoria, pensiero o comportamento, che possono manifestarsi come confusione, disorientamento, delirio o allucinazioni.
È importante sottolineare che non tutti coloro che hanno l’encefalite manifestano tutti questi sintomi. La gravità e la combinazione dei sintomi variano da caso a caso, dipendendo dalla causa sottostante dell’encefalite, dall’età e dalle condizioni generali di salute della persona, e dalla tempestività della diagnosi e del trattamento.
Se si verificano uno o più di questi sintomi, soprattutto se si è stati esposti a un virus o un batterio che può causare encefalite o se si ha un sistema immunitario compromesso, è fondamentale consultare un medico immediatamente. La diagnosi precoce e il trattamento adeguato sono cruciali per migliorare le probabilità di un recupero completo e per prevenire complicazioni gravi.
Diagnosi dell’encefalite
La diagnosi può essere complessa e richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diverse figure professionali, tra cui:
Medico di base o pediatra: il primo punto di contatto per valutare i sintomi e indirizzare il paziente verso lo specialista adeguato.
Neurologo: lo specialista del sistema nervoso centrale, in grado di effettuare una visita neurologica approfondita e valutare le eventuali anomalie neurologiche.
Malattie infettive: lo specialista in grado di identificare la causa infettiva dell’encefalite attraverso esami specifici.
Radiologo: esegue esami di neuroimmagine, come tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RMN), per visualizzare il cervello e identificare eventuali anomalie, come infiammazione o ascessi.
Laboratorista: effettua esami del sangue e del liquor cerebrospinale (il liquido che circonda il cervello e il midollo spinale) per ricercare la presenza di virus, batteri, funghi o altri microrganismi patogeni, anticorpi specifici o cellule infiammatorie.
Altri specialisti: a seconda del caso, possono essere coinvolti altri specialisti, come un immunologo, un patologo o un chirurgo neurologico.
La diagnosi si basa su:
Anamnesi medica e valutazione dei sintomi: il medico raccoglierà informazioni complete sulla storia clinica del paziente, sui sintomi attuali, sui recenti viaggi, esposizioni a virus o batteri, e sui farmaci assunti.
Esame fisico: un esame fisico completo, con particolare attenzione al sistema neurologico, per valutare eventuali segni di malfunzionamento del cervello, come difficoltà di coordinazione, debolezza muscolare, alterazioni sensoriali o problemi cognitivi.
Esami del sangue: esami ematici completi per ricercare la presenza di globuli bianchielevati (un segno di infezione), anticorpi contro specifici virus o batteri, o altri indicatori di infiammazione.
Esame del liquor cerebrospinale (puntura lombare): prelievo di una piccola quantità di liquor cerebrospinale mediante una puntura lombare per analizzarne il contenuto. L’esame del liquor può rivelare la presenza di cellule infiammatorie, globuli bianchi elevati, proteine o altri markers di encefalite.
Esami di neuroimmagine: TC o RMN del cervello per visualizzare eventuali anomalie strutturali, come infiammazione, edema, ascessi o emorragie. In alcuni casi, può essere utilizzata la tomografia con emissione di positroni (PET) o la SPECT (Single-Photon Emission Computed Tomography) per valutare il flusso sanguigno e l’attività metabolica del cervello.
La diagnosi definitiva di encefalite si basa sull’integrazione di tutte le informazioni raccolte, inclusi i sintomi del paziente, i risultati degli esami fisici, i dati di laboratorio e i referti di neuroimmagine. In alcuni casi, la causa dell’encefalite può rimanere sconosciuta (encefalite idiopatica).
Trattamento
Il trattamento dell’encefalite dipende dalla causa sottostante e dalla gravità dei sintomi. Gli obiettivi principali del trattamento sono:
Riduzione dell’infiammazione del cervello:
Farmaci antivirali: se l’encefalite è causata da un virus, vengono somministrati farmaci antivirali specifici per il virus in questione. Ad esempio, l’aciclovir è usato per l’encefalite da virus herpes simplex, mentre il ganciclovir è usato per l’encefalite da citomegalovirus.
Antibiotici: se l’encefalite è causata da batteri, vengono somministrati antibiotici ad ampio spettro per coprire una vasta gamma di batteri potenziali. La scelta dell’antibiotico specifico dipende dal tipo di batterio identificato.
Farmaci antimicotici: se l’encefalite è causata da funghi, vengono somministrati farmaci antimicotici, come il fluconazolo o il voriconazolo.
Farmaci antiparassitari: se l’encefalite è causata da parassiti, vengono somministrati farmaci antiparassitari specifici per il tipo di parassita in questione.
Controllo dei sintomi:
Farmaci antipiretici: per ridurre la febbre e il mal di testa, vengono somministrati farmaci antipiretici come paracetamolo o ibuprofene.
Farmaci anticonvulsivanti: se si verificano convulsioni, vengono somministrati farmaci anticonvulsivanti per prevenirle o controllarle.
Supporto delle funzioni vitali: nei casi gravi, può essere necessario il ricovero in ospedale e il supporto di funzioni vitali come la respirazione o la pressione sanguigna. Ciò può includere la somministrazione di ossigeno, fluidi intravenosi o farmaci per la pressione sanguigna.
Altri trattamenti:
Corticosteroidi: in alcuni casi, possono essere somministrati corticosteroidi per ridurre l’infiammazione del cervello. Tuttavia, l’uso di corticosteroidi deve essere valutato con cautela in quanto può ritardare la guarigione causata da virus.
Plasmaferesi: una procedura che rimuove dal sangue gli anticorpi dannosi che possono attaccare il cervello.
Immunoglobuline intravenose: somministrazione di anticorpi sani per aiutare il sistema immunitario a combattere l’infezione.
La prognosi per l’encefalite varia a seconda di diversi fattori:
Causa sottostante: le encefaliti virali hanno generalmente una prognosi migliore rispetto a quelle batteriche o fungine.
Età e condizioni generali di salute: i bambini piccoli e le persone con un sistema immunitario compromesso hanno un rischio maggiore di complicazioni.
Tempestività della diagnosi e del trattamento: una diagnosi e un trattamento precoci possono migliorare le probabilità di un recupero completo.
Anche con un trattamento adeguato, alcune persone con encefalite possono avere complicazioni a lungo termine, come:
È importante ricordare che questa panoramica non sostituisce in alcun modo il parere medico professionale. Il trattamento dell’encefalite deve essere sempre gestito da un medico qualificato con esperienza in neurologia o malattie infettive. Se si manifestano sintomi di encefalite, è fondamentale consultare un medico immediatamente per una diagnosi e un trattamento tempestivi.