Endometrioma (cisti endometriosica)
Endometrioma: una cisti ovarica legata all’endometriosi
L’endometrioma, anche conosciuto come cisti endometriosica o “cisti cioccolato“, è una formazione cistica che si sviluppa all’interno delle ovaie. Si tratta di una manifestazione dell’endometriosi, una condizione in cui tessuto simile al rivestimento dell’utero (endometrio) cresce al di fuori dell’utero stesso.
Origini e caratteristiche
L’endometrioma si forma quando il tessuto endometriale ectopico (presente al di fuori dell’utero) si impianta sull’ovaio e, sotto l’influenza degli ormoni, va incontro a sanguinamento durante il ciclo mestruale. Il sangue che si accumula all’interno della cisti assume un aspetto denso e scuro, simile al cioccolato fuso, da cui il nome “cisti cioccolato”.
Gli endometriomi sono spesso multipli e possono variare nelle dimensioni, da pochi millimetri a diversi centimetri. Sono generalmente benigni, ma in rari casi possono degenerare in tumori maligni.
Sintomi dell’endometrioma
L’endometrioma può presentarsi con una varietà di sintomi, spesso correlati al ciclo mestruale e alla localizzazione del tessuto endometriale ectopico.
Sintomi comuni:
–Dolore pelvico cronico: il dolore può essere costante o intermittente e spesso si intensifica durante il periodo mestruale (dismenorrea). Può essere localizzato in un lato dell’addome o diffuso in tutta la regione pelvica.
“>-Mestruazioni dolorose (dismenorrea): dolore intenso durante le mestruazioni, che può rendere difficili le attività quotidiane.
–Dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia): dolore profondo durante o dopo i rapporti sessuali, soprattutto in determinate posizioni.
–Infertilità: difficoltà a concepire o incapacità di rimanere incinta. L’endometriosi può alterare l’anatomia pelvica e interferire con la funzione ovarica e tubarica.
-Sanguinamento intermestruale: perdite di sangue tra un ciclo mestruale e l’altro.
-Dolore durante la defecazione o la minzione: se il tessuto endometriale ectopico è localizzato nell’intestino o nella vescica, possono verificarsi dolore durante l’evacuazione o la minzione, talvolta con presenza di sangue nelle feci o nelle urine.
Sintomi meno comuni:
Affaticamento cronico:sensazione di stanchezza persistente e debolezza.
Nausea e vomito: soprattutto durante il periodo mestruale.
Diarrea o stitichezza: a causa dell’interessamento dell’intestino.
Molte donne con endometrioma sono asintomatiche. La diagnosi può avvenire durante un controllo ginecologico di routine o un’indagine per infertilità.
L’intensità dei sintomi varia da donna a donna. Alcune donne possono avere dolore lieve, mentre altre possono sperimentare dolore invalidante.
I sintomi possono essere ciclici, peggiorando durante il periodo mestruale, o cronici, presenti tutto il tempo.
Diagnosi
La diagnosi di endometrioma, una manifestazione dell’endometriosi, richiede un approccio combinato che include:
Anamnesi
Il medico raccoglie informazioni dettagliate sulla storia clinica della paziente, con particolare attenzione a:
Sintomi: dolore pelvico cronico, mestruazioni dolorose, dolore durante i rapporti sessuali, difficoltà a concepire, sanguinamento intermestruale, dolore durante la defecazione o la minzione.
Storia familiare: presenza di casi di endometriosi in famiglia.
Esame fisico
Il medico esegue un esame pelvico per valutare la presenza di masse o noduli nella zona pelvica.
Ecografia transvaginale
È l’esame di imaging di prima linea per la diagnosi di endometrioma. L’ecografia transvaginale utilizza ultrasuoni per visualizzare le ovaie e l’utero, permettendo di identificare la presenza di cisti endometriosiche. Gli endometriomi hanno un aspetto ecografico caratteristico, con un contenuto denso e scuro, spesso descritto come “a vetro smerigliato” o “a nido d’ape”.
Risonanza magnetica (RM)
La RM può essere utilizzata per caratterizzare meglio la cisti e distinguere tra lesioni benigne e maligne. È particolarmente utile in caso di endometriomi di grandi dimensioni o in presenza di altre patologie pelviche.
Dosaggio dei marcatori tumorali
In alcuni casi, possono essere dosati i marcatori tumorali CA 125 e CA 19-9, che possono essere elevati in presenza di endometriosi, ma non sono specifici per questa condizione.
Laparoscopia
La laparoscopia è un intervento chirurgico mini-invasivo che consente di visualizzare direttamente gli organi pelvici e prelevare campioni di tessuto per un esame istologico. La laparoscopia è il gold standard per la diagnosi di endometriosi e endometrioma, in quanto permette di confermare la presenza di tessuto endometriale ectopico e di valutare l’estensione della malattia.
Trattamento dell’endometrioma
Il trattamento dell’endometrioma, una manifestazione dell’endometriosi, dipende da diversi fattori, tra cui la gravità dei sintomi, le dimensioni della cisti, l’età della paziente e il desiderio di gravidanza.
Terapie mediche
Farmaci antidolorifici
Per alleviare il dolore lieve-moderato, si possono utilizzare farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come l’ibuprofene o il naprossene.
Terapia ormonale
Per ridurre la crescita del tessuto endometriale ectopico e alleviare i sintomi, si possono utilizzare:
-Contraccettivi orali: la pillola anticoncezionale può essere utilizzata in modo continuativo per sopprimere l’ovulazione e ridurre il dolore.
-Analoghi del GnRH: questi farmaci inducono una menopausa temporanea, bloccando la produzione di ormoni che stimolano la crescita dell’endometrio.
-Progestinici: farmaci che contengono solo progesterone, utili per ridurre il dolore e il sanguinamento.
Intervento chirurgico
Laparoscopia
È l’approccio chirurgico più comune per l’endometrioma. Attraverso piccole incisioni nell’addome, vengono inseriti strumenti chirurgici e una telecamera per visualizzare gli organi pelvici. Durante la laparoscopia, è possibile:
Rimuovere l’endometrioma: asportazione della cisti preservando l’ovaio, se possibile.
Resecare le lesioni endometriosiche: eliminazione dei focolai di endometriosi presenti in altre sedi.
Liberare le aderenze: rimozione di aderenze tra organi pelvici causate dall’endometriosi.
Laparotomia
In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico più ampio con un’incisione più grande nell’addome (laparotomia). Questa opzione è riservata a situazioni complesse o in caso di sospetto di malignità.
Trattamenti per l’infertilità
Se l’endometrioma è associato a infertilità, possono essere considerati trattamenti specifici per favorire il concepimento, come la fecondazione in vitro (FIV).
Approcci complementari
Alcune donne trovano beneficio da approcci complementari come l‘agopuntura, la fitoterapia o la dieta, ma è importante discuterne con il proprio medico curante.
Considerazioni importanti
La scelta del trattamento dipende dalle caratteristiche specifiche della paziente e dalla gravità della sua condizione.
È fondamentale discutere con il proprio medico curante le opzioni terapeutiche disponibili e scegliere il trattamento più appropriato in base alle proprie esigenze e aspettative.
Il trattamento dell’endometrioma può essere lungo e complesso, e spesso richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge ginecologi, specialisti in fertilità e altri professionisti sanitari.
Prognosi
La prognosi dell’endometrioma è variabile e dipende da diversi fattori, tra cui:
-Gravità dell’endometriosi: la presenza di endometriosi in altre sedi, oltre all’ovaio, può influenzare la prognosi.
-Dimensioni dell’endometrioma: cisti di grandi dimensioni possono essere più difficili da trattare e possono avere un rischio maggiore di recidiva.
-Età della paziente: l’età della paziente al momento della diagnosi e del trattamento può influenzare la prognosi, soprattutto in relazione alla fertilità.
-Desiderio di gravidanza: il desiderio di gravidanza è un fattore importante nella scelta del trattamento e può influenzare la prognosi.
-Recidiva: l’endometrioma può recidivare dopo il trattamento, anche a distanza di anni.
In generale, la prognosi per l’endometrioma è buona, soprattutto se diagnosticato e trattato precocemente. La maggior parte delle donne con endometrioma ha una buona qualità di vita, anche se i sintomi possono essere cronici e recidivanti.
Fertilità
L’endometrioma può compromettere la fertilità, causando difficoltà a concepire o infertilità. Tuttavia, molte donne con endometrioma riescono a rimanere incinta, spontaneamente o con l’aiuto di trattamenti per la fertilità. La chirurgia conservativa, che preserva l’ovaio, può migliorare la fertilità in alcune donne.
Dolore cronicoIl dolore pelvico cronico è un sintomo comune dell’endometrioma e può avere un impatto significativo sulla qualità di vita. Tuttavia, il dolore può essere gestito con terapie mediche o chirurgiche, e molte donne trovano beneficio da approcci complementari come l’agopuntura o la fitoterapia.
RecidivaL’endometrioma può recidivare dopo il trattamento, anche a distanza di anni. Per questo motivo, è importante un follow-up regolare con il ginecologo per monitorare la presenza di eventuali recidive e gestire i sintomi.
Rischio di malignitàSebbene raro, l’endometrioma può degenerare in un tumore maligno. Il rischio è maggiore nelle donne in post-menopausa e in presenza di endometriosi grave.
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