Foro maculare: cause, sintomi, trattamento
Cos’è il foro maculare?
Il foro maculare è un’apertura microscopica che si forma nella macula, la parte centrale della retina responsabile della visione centrale ad alta risoluzione. Questa lesione compromette la vista, causando una serie di sintomi che possono variare da persona a persona.
Cause del foro maculare
Le cause principali sono:
- Trazione vitreomaculare: il vitreo, il gel gelatinoso che riempie l’occhio, si stacca dalla retina e la “tira”, causando la formazione del foro. Questo è più comune nelle persone con miopia elevata o con traumi oculari pregressi.
- Distacco vitreo posteriore: il vitreo si separa completamente dalla retina, causando instabilità e favorendo la formazione del foro.
- Traumi oculari: un colpo contundente all’occhio può causare un foro maculare.
- Malattie infiammatorie oculari: alcune malattie, come l’uveite, possono infiammare l’occhio e aumentare il rischio di un foro maculare.
- Degenerazione maculare: alcune condizioni degenerative, come la degenerazione maculare senile, possono indebolire la retina e renderla più suscettibile a rotture.
Sintomi del foro maculare
I sintomi del foro maculare possono variare da persona a persona e dipendono da diversi fattori, tra cui la dimensione, la posizione e la causa del foro stesso.
Sintomi comuni:
- Visione offuscata o distorta al centro del campo visivo: come se si guardasse attraverso un vetro sporco o ondulato. Questo è il sintomo più frequente e può variare in intensità a seconda della gravità del foro.
- Un punto cieco o una macchia scura al centro della vista: la percezione di un’ombra o di un’area scura nella zona centrale della vista è un altro sintomo comune del foro maculare. La dimensione e la visibilità del punto cieco possono dipendere dalla grandezza del foro.
- Difficoltà a leggere: la lettura può diventare difficile o addirittura impossibile a causa della visione offuscata e distorta nella zona centrale del campo visivo.
- Sensibilità alla luce (fotofobia): un’eccessiva sensibilità alla luce può essere un sintomo del foro maculare, causando fastidio e difficoltà a stare in ambienti illuminati.
- Colori sbiaditi: la percezione dei colori può risultare alterata, con i colori che appaiono meno vividi o addirittura sbiaditi.
Sintomi meno comuni:
- Visione doppia (diplopia): in alcuni casi gravi, il foro maculare può causare la visione doppia, ovvero la percezione di due immagini sovrapposte.
- Deformazione delle linee rette: le linee rette possono apparire ondulate o curve a causa della distorsione della visione nella zona maculare.
- Aumento della lacrimazione: un eccessivo flusso lacrimale può essere associato al foro maculare.
- Dolore oculare: in alcuni casi, il foro maculare può causare un dolore oculare, generalmente di intensità moderata e pulsante, che può peggiorare con i movimenti oculari.
Diagnosi
La diagnosi di un foro maculare avviene attraverso un esame oculistico accurato eseguito da un medico oculista. L’esame può includere diverse procedure:
1. Test dell’Acuità Visiva: questo test valuta la capacità visiva del paziente misurando la sua abilità di leggere lettere e numeri a diverse distanze.
2. Esame della Lampada a Fessura: lo specialista utilizza uno strumento chiamato lampada a fessura per illuminare e ingrandire l’occhio, permettendo di esaminare nel dettaglio la retina, la macula e il vitreo.
3. Fluorescenza Retinica e Angiografia con Indocianina Verde (ICGA): questi esami utilizzano coloranti iniettati nel flusso sanguigno per evidenziare eventuali anomalie nella circolazione retinica, aiutando a identificare la presenza e la posizione del foro maculare.
4. Tomografia Ottica Computerizzata (OCT): l’OCT è una tecnica diagnostica non invasiva che utilizza la luce laser per ottenere immagini ad alta risoluzione e ad alta definizione della retina. Queste immagini permettono di visualizzare il foro maculare con estrema precisione, misurando il suo spessore e valutando l’estensione del danno.
5. Esame del Fondo Oculare: dilatando la pupilla con colliri speciali, il medico oculista può osservare il fondo dell’occhio, ottenendo una visione completa della retina, del vitreo e di altre strutture oculari.
Trattamento
Il trattamento del foro maculare dipende da diversi fattori, tra cui la dimensione, la posizione e la causa del foro stesso. Vediamo le principali opzioni terapeutiche:
1. Osservazione:
- Nei casi di fori maculari di piccole dimensioni e stabili, il medico oculista potrebbe optare inizialmente per l’osservazione.Durante questo periodo, il paziente verrà sottoposto a controlli oculistici regolari per monitorare eventuali cambiamenti nella dimensione o nella posizione del foro. Se il foro rimane stabile e la vista non peggiora, potrebbe non essere necessario alcun trattamento invasivo.
2. Iniezione di Gas:
- Per fori maculari di dimensioni maggiori, il medico oculista potrebbe ricorrere all’iniezione di una bolla di gas sterile all’interno dell’occhio. Il gas ha la funzione di spingere la retina verso il basso, favorendo la chiusura spontanea del foro. Questa procedura è ambulatoriale e generalmente ben tollerata. Successivamente all’iniezione, il paziente dovrà mantenere una postura specifica con la testa rivolta verso il basso per un periodo di tempo stabilito dal medico, per massimizzare l’effetto del gas. L’iniezione di gas può essere efficace per la chiusura del foro maculare, ma potrebbe essere necessario ripetere la procedura in alcuni casi.
3. Vitrectomia:
- La vitrectomia è un intervento chirurgico mini-invasivo che rappresenta il trattamento più comune per i fori maculari di dimensioni significative o per quelli che non guariscono con l’osservazione o l’iniezione di gas. Durante la vitrectomia, il vitreo (la sostanza gelatinosa che riempie l’occhio) viene rimosso. Successivamente, la retina viene riposizionata e stabilizzata con strumenti chirurgici microscopici per favorire la guarigione del foro maculare. La vitrectomia è generalmente eseguita in regime di day surgery e ha un buon tasso di successo nel chiudere il foro maculare e migliorare la vista.
4. Altri interventi chirurgici:
- In casi eccezionali e complessi, potrebbero essere necessari altri interventi chirurgici più avanzati per riparare il foro maculare e ripristinare la vista. La scelta dell’intervento chirurgico più adatto viene effettuata dall’oculista in base alle caratteristiche specifiche del foro maculare del paziente.
La tempestività del trattamento gioca un ruolo fondamentale nella prognosi.
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