Gnocchi al formaggio
Gli gnocchi al formaggio sono un primo piatto gustosissimo, facile da preparare. Gli gnocchi al formaggio risultano cremosi e saporiti; li potete preparare con gli gnocchi fatti in casa seguendo la ricetta riportata sotto oppure se non avete tempo con gli gnocchi già confezionati. Gli gnocchi al formaggio piaceranno sicuramente a tutta famiglia!!!
Ingredienti per 4 persone
- 1 chilo di patate
- 3 etti di farina
- 1 etto di formaggio fresco tipo crescenza
- 1/2 litro di panna
- 2 cucchiaiate di brandy
- Sale e Pepe
Preparazione
- Lavate bene le patate e mettetele in una casseruola coperte da acqua fredda salata. Fate prendere l’ebollizione, lessatele, scolatele, sbucciatele e passatele al setaccio.
- Mettete il passato sul tavolo incorporatevi, mentre sono ancora calde, la farina e un pizzico di sale; lavorate velocemente gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio e compatto; tagliatele a pezzi e con le mani infarinate, arrotolateli a forma di bastoncini del diametro di circa 2 cm. Tagliate i bastoncini a pezzetti di circa 3 cm e passateli a mano a mano sul dorso della forchetta, premendo leggermente per rigarli. Adagiateli su un canovaccio spolverizzato di farina, distanziati loro.
- Mettete il formaggio in una casseruola, unite, poco alla volta, e sempre mescolando, a fiamma moderata, la panna ed infine il brandy. Salate un po’ e pepate.
- Portate ad ebollizione una casseruola di acqua salata e immergetevi gli gnocchi. A mano a mano che vengono alla superficie scolateli col mestolo bucato e accomodateli sul piatto di portata.
- Versatevi sopra la crema di formaggio e servite subito in tavola.
Importantissimo scolare gli gnocchi appena risalgono, perché non passino la cottura e non si trasformino in una poltiglia uniforme. Se si preferisce, si possono anche distribuire gli gnocchi direttamente nei piatti fondi e portare in tavola la salsa di cui ogni commensale si servirà a piacere.
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Cos’è la Crescenza?
La crescenza – più o meno correttamente detta anche stracchino – è un formaggio a pasta molle tipico del nord Italia, ottenuto da latte vaccino pastorizzato sottoposto a coagulazione presamica, con successiva stagionatura (meglio definibile affinatura) di 7-10 giorni a basse temperature.
La crescenza si presenta come un blocco morbido a forma di parallelepipedo, con un lato di 18cm, facce piane, uno scalzo di 4-5cm ed un peso medio di 1,5-2kg. Per la precisione, la crescenza può essere suddivisa in due tipi: una morbida (dall’aspetto gelatinoso) ed una più soda (maggiore consistenza); l’apprezzabilità di entrambe varia in base ai gusti personali.
Il nome “crescenza” è dovuto al fatto che dopo pochi giorni il formaggio subisce un rammollimento che lo rende simile, per consistenza, ad una focaccia milanese chiamata “carsenza”. Il sinonimo più o meno improprio “stracchino” deriva invece da una caratteristica del latte di provenienza; la crescenza, infatti, è (o dovrebbe essere) ricavata dalla lavorazione di vacche “stracche” (ovvero stanche)…
Tratto da https://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/crescenza.html
