Amore -cervello-

Il cervello e l’amore

I ragazzi che si amano
 
I ragazzi che si amano si baciano in piedi
Contro le porte della notte
E i passanti che passano li segnano a dito
Ma i ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte
Stimolando la rabbia dei passanti
La loro rabbia il loro disprezzo le risa la loro invidia
I ragazzi che si amano non ci sono per nessuno
Essi sono altrove molto più lontano della notte
Molto più in alto del giorno
Nell’abbagliante splendore del loro primo amore






 

 

Jacques Prevert

 

 

 




In questa meravigliosa poesia Jacques Prevert descrive l’amore come qualcosa di magico che rende ciechi, unici e straordinari, che fa toccare il cielo con dito, che fa sparire il mondo intorno e rende le  altre persone invisibili.

 
Quando l’amore c’è fa battere il cuore e quando finisce fa soffrire il cuore.
 
Si è sempre pensato o immaginato che il sentimento dell’amore nasca unicamente dal cuore, ma non si pensa a quello che succede dentro la testa, nel cervello.





Al contrario di quello che si pensa, degli studi attraverso Risonanze Magnetiche Funzionali hanno dimostrato la presenza dei  processi  corticali interessati nelle fasi dei vari tipi di amore: 
-amore passionale, 
-innamoramento, 
-amore materno…
Dagli studi emerge che quando proviamo attrazione e ci innamoriamo vengono attivate 12 aree cerebrali che producono sostanze, quali dopamina, ossitocina e adrenalina, che giustificano lo stato euforico che normalmente accompagna l’innamoramento.





E’ interessante notare come diverse aree cerebrali si attivano in base al tipo di amore; la passione iniziale interessa le aree cerebrali che riguardano l’appagamento e la sensualità, mentre una relazione stabile che dura nel tempo interessa le aree adibite 
all’emozione.


Sono state anche riscontrate delle differenze tra uomo e donna.


-Nella donna innamorata viene attivato il corpo del nucleo caudato e la corteccia parietale posteriore, le aree cerebrali legate all’appagamento e all’emozione.


-Gran parte degli uomini, invece, mostrano un’attività particolarmente attiva nelle zone cerebrali adibite ai processi visivi e sessuali.
 
 



Innamoramento

 
 
Secondo statistiche scientifiche 
la fase dell’innamoramento va da 6 mesi ad un anno.
In questa fase risulta alto il livello di dopamina, infatti c’è una maggiore esuberanza, si pensa continuamente all’altro, si mandano milioni di sms, ogni incontro sembra breve…in questa fase si mantiene bassa la serotonina, che svolge il compito di regolare l’equilibrio, di preservare un rapporto e proteggerlo.



Amore passionale






Nell’amore passionale è coinvolta la feniletilamina (PEA), stimola la libido e aumenta le prestazioni psicofisiche.
I suoi effetti sono simili a quelli delle anfetamine.
Con il tempo il suo effetto comincia a scemare e si passa 
alla fase dell’amore consolidato. 





 
 
(“Da quando mi sono innamorata di te, ogni cosa si è trasformata ed è talmente piena di bellezza… L’amore è come un profumo, come una corrente, come la pioggia. Sai, cielo mio, tu sei come la pioggia ed io, come la terra, ti ricevo e accolgo” – Frida Kahlo)
 
 
Su questi bellissimi versi possiamo solo dire che quello che succede nel cervello non è a noi percepibile, ma il cuore che batte all’impazzata è un chiaro segnale che l’amore ha bussato alla nostra porta.





 

 
















 
 
 
 
 
 
 


 






 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 




2 pensieri riguardo “Il cervello e l’amore

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