Involtini di pollo con radicchio e provola
- Per 4 persone
- Preparazione 1 ora
Ingredienti:
- 400 g di fettine di petto di pollo
- 200 g di radicchio lungo
- 50 g di provola
- 50 ml di vino bianco
- 400 ml di brodo vegetale
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 1 spicchio di aglio
- Timo fresco
- Sale e pepe
Preparazione
Lavate il radicchio, asciugatelo e tagliatelo a pezzi, tenendone da parte un po’. Tagliate a cubetti la provola. Con un batticarne battete leggermente le fettine di pollo per renderle più sottili e regolari.
Componete ora gli involtini: ponete su ogni fettina di carne le foglie di radicchio, distribuendole per tutta la superficie, mettete
al centro qualche cubetto di provola e iniziate ad arrotolare le fettine belle strette, partendo da un’estremità verso l’altra. Legatele con dello spago da cucina per sigillarle e formare degli involtini.
Scaldate lo spicchio d’ aglio insieme all’olio in una capiente padella antiaderente, quando l’olio è ben caldo eliminate l’aglio e aggiungete gli involtini. Rosolate gli involtini uniformemente a fiamma viva per qualche minuto girandoli su tutti i lati.
Sfumate con il vino bianco, poi aggiungete un mestolo di brodo vegetale bollente, un pizzico di sale, pepe, rametti di timo fresco e continuate la cottura chiudendo la padella con un coperchio.
Fate cuocere gli involtini per 20-25 minuti( i tempi di cottura dipenderanno dallo spessore delle fette di pollo). Se durante la cottura la carne dovesse asciugarsi eccessivamente, aggiungete
altri mestoli di brodo. Quando gli involtini saranno pronti toglieteli dalla padella, eliminate lo spago. Servite su un letto di radicchio tagliato a julienne.
Vedi anche:
- Pollo ripieno arrosto in pentola a pressione
- Pollo alla diavola con patate
- Fusi di pollo in salsa piccante
- Petto di pollo alla mugnaia
Un pieno di fibre
Una ricetta ideale per chi vuole abbinare proteine di elevata
qualità e antiossidanti. La combinazione tra la fibra, abbondantemente presente nel radicchio, e le proteine nobili, contenute nel pollo e nella provola, è il miglior modo di nutrire
non sono l’organismo ma anche i batteri intestinali. La fibra,
infatti, permette di nutrire i batteri “buoni “del nostro intestino mentre le proteine vanno a costruire la barriera intestinale e a rinforzare il sistema immunitario.
Valori nutrizionali medi per 100 g di radicchio:
acqua 94 g
fibra totale 3 g
potassio 240 mg
fosforo 30 mg
calcio 36 mg
vitamina C 10 mg
Kcal 13
Tante varietà
di Chioggia
Varietà tonda, a forma di rosa,
con foglie compatte color
rosso intenso. Molto saporita,
è quella più diffusa nel mondo.
variegato di Castelfranco
Ottenuto dall’incrocio tra il
radicchio di Treviso e la
scarola, ha sapore delicato
ed è per buono per l’ insalata.
trevigiano
radicchio dai cespi poco compatti,
con foglie rivolte verso l’interno.
Buono grigliato e nei risotti.
Nota..
Il radicchio è leggermente sedativo
grazie alla presenza di triptofano,
il precursore della serotonina.
Può essere quindi utile mangiarlo
di sera per propiziare la qualità e
la durata del sonno.