Patologia autoimmunePemfigo

Pemfigo: cos’è e come si tratta

Cos’è il pemfico?

 
Il pemfigo è una malattia autoimmune rara e cronica che colpisce la pelle e le mucose. È caratterizzato dalla formazione di vesciche e ulcere sulla pelle e sulle membrane mucose a causa di un’attacco errato del sistema immunitario alle cellule che tengono unite le cellule della pelle.
Il pemfigo può manifestarsi in diverse forme, ma le due principali sono il pemfigo volgare e il pemfigo foliaceo:
  1. Pemfigo volgare: è la forma più comune di pemfigo. Si caratterizza dalla formazione di vesciche dolorose sulla pelle e sulle mucose, come all’interno della bocca o del naso. Le vesciche tendini a rompersi facilmente, lasciando ulcere aperte che possono essere suscettibili a infezioni.
  2. Pemfigo foliaceo: questa forma di pemfigo interessa principalmente la pelle, con la comparsa di vesciche superficiali e fragili che si rompono facilmente. Le vesciche si sviluppano principalmente sul viso, sul cuoio capelluto, sul torace e sulla schiena.

Cause del Pemfigo

Fattori che possono contribuire allo sviluppo del pemfigo:

  • Genetica: la predisposizione genetica può giocare un ruolo nello sviluppo del pemfigo.
  • Fattori ambientali: alcuni fattori ambientali, come l’esposizione a radiazioni ultraviolette o a determinati farmaci, possono innescare la malattia in persone con predisposizione genetica.
  • Infezioni: alcune infezioni, come il virus dell’herpes simplex, possono essere un fattore scatenante per il pemfigo.

Meccanismo d’azione:

Nel pemfigo, il sistema immunitario produce autoanticorpi contro due proteine ​​desmosomali: desmogleina 1 e desmogleina 3. Questi autoanticorpi danneggiano i desmosomi, le giunzioni che tengono unite le cellule della pelle. Questo danneggiamento porta alla rottura delle cellule e alla formazione di bolle e vesciche.

Tipi di pemfigo e autoanticorpi associati:

  • Pemfigo volgare: autoanticorpi contro desmogleina 1 e desmogleina 3.
  • Pemfigo foliaceo: autoanticorpi contro desmogleina 1.
  • Pemfigo erpetiforme: autoanticorpi contro desmogleina 3.
  • Pemfigo paraneoplastico: autoanticorpi contro desmogleina 1 e desmogleina 3, associato a un tumore.

Eziologia non completamente compresa:

La causa esatta del pemfigo non è ancora completamente compresa. Tuttavia, si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici, ambientali e immunologici.

Ricerca in corso:

Sono in corso ricerche per identificare meglio i fattori che causano il pemfigo e per sviluppare nuovi trattamenti più efficaci.

 

Manifestazioni Cliniche del Pemfigo

Il pemfigo si manifesta con la comparsa di bolle e vesciche sulla pelle e/o sulle mucose.

Le caratteristiche principali delle bolle del pemfigo includono:

  • Flaccidità le bolle sono facilmente distendibili e tendono a rompersi facilmente.
  • Tensione: le bolle sono tese e piene di liquido chiaro.
  • Dimensioni: le bolle possono essere di diverse dimensioni, da piccole a grandi.
  • Localizzazione: le bolle possono comparire su qualsiasi parte del corpo, ma sono più comuni su aree esposte al sole, come il viso, il collo e le mani.
  • Prurito: le bolle possono causare prurito intenso.
  • Dolore: le bolle rotte possono causare dolore e erosioni.

Altri sintomi del pemfigo possono includere:

  • Febbre.
  • Malessere generale.
  • Affaticamento.
  • Perdita di peso.

Tipi di Pemfigo e Manifestazioni Specifiche:

  • Pemfigo volgare:
    • Bolle flaccide e piene di liquido chiaro che si rompono facilmente, causando erosioni dolorose.
    • Coinvolgimento frequente di mucose.
  • Pemfigo foliaceo:
    • Bolle piatte e a scarso contenuto di liquido che tendono a confluire.
    • Distacco dello strato corneo dell’epidermide.
    • Raro coinvolgimento delle mucose.
  • Pemfigo erpetiforme:
    • Bolle pustolose che si rompono e formano croste.
    • Distribuzione spesso simmetrica.
    • Prurito intenso.

 

Diagnosi del pemfigo

La diagnosi del pemfigo è un processo che richiede l’utilizzo di diversi strumenti e tecniche per confermare la presenza della malattia e distinguerla da altre condizioni con sintomi simili.

Ecco i principali step diagnostici:

1. Anamnesi e esame obiettivo:

  • Il dermatologo raccoglierà informazioni sulla storia medica del paziente, i sintomi, i farmaci assunti e la presenza di eventuali fattori scatenanti.
  • L’esame obiettivo della pelle e delle mucose è fondamentale per identificare le caratteristiche tipiche delle bolle del pemfigo, come la flabilità, la dimensione, la localizzazione e la presenza di erosioni.

2. Biopsia cutanea:

  • Un piccolo campione di pelle viene prelevato dalla zona interessata e analizzato al microscopio.
  • L’esame istologico evidenzia la sede della rottura (intraepidermica o sottoepidermica) e l’eventuale presenza di autoanticorpi.
  •  

3. Test di immunofluorescenza diretta e indiretta:

  • L’immunofluorescenza diretta (IFD) evidenzia la presenza di autoanticorpi depositati sulla superficie delle cellule epiteliali.
  • L’immunofluorescenza indiretta (IFI) ricerca la presenza di autoanticorpi nel siero del paziente.

4. Altri esami:

  • In alcuni casi, possono essere necessari esami del sangue per escludere altre cause di bolle, come infezioni o malattie autoimmuni.

Diagnosi differenziale:

  • Il pemfigo può essere confuso con altre condizioni dermatologiche bollose, come:
    • Dermatosi bollosa acquisita.
    • Epidermolisi bollosa acquisita.
    • Pemfigoide bolloso.
    • Reazione avversa ai farmaci.

La diagnosi del pemfigo richiede un approccio multidisciplinare e la collaborazione di diversi specialisti, tra cui dermatologi, immunologi e patologi.

Cura del Pemfigo

Il trattamento del pemfigo mira a:

 

  • Sopprimere il sistema immunitario:
    • Corticosteroidi: sono il trattamento di prima linea per il pemfigo.
    • Immunosoppressori: farmaci come azatioprina, ciclofosfamide e metotrexato possono essere utilizzati in combinazione con i corticosteroidi o in alternativa.
  • Ridurre la produzione di autoanticorpi:
    • Plasmaferesi: una procedura che rimuove gli autoanticorpi dal sangue.
    • Terapie biologiche: farmaci come rituximab e ocrelizumab possono essere utilizzati per colpire specificamente le cellule B che producono autoanticorpi.
  • Promuovere la guarigione delle lesioni:
    • Terapie topiche: come antibiotici e antisettici per prevenire le infezioni e corticosteroidi topici per ridurre l’infiammazione.
    • Cure di supporto: come la gestione del dolore e la nutrizione.

La scelta del trattamento dipende da diversi fattori:

  • Gravità della malattia.
  • Estensione delle lesioni.
  • Presenza di comorbidità.
  • Risposta al trattamento.

 

 

 

 

Prognosi

  • Con un trattamento adeguato, la maggior parte dei pazienti con pemfigo può ottenere la remissione.
  • La remissione può essere mantenuta con una terapia di mantenimento a lungo termine.
  • La prognosi può essere peggiore in pazienti con gravi comorbilità.
La foruncolosi è una malattia della pelle caratterizzata dalla comparsa di numerosi foruncoli, ovvero rigonfiamenti dolorosi causati da un'infezione batterica.
 

Foruncolosi: quando i foruncoli diventano un problema

Che cos’è la Foruncolosi? La foruncolosi è una condizione della pelle caratterizzata dalla presenza di foruncoli, noti anche come ascessi cutanei o

I fibromi penduli, conosciuti anche come acrocordoni o "talpe peduncolate", sono escrescenze cutanee benigne, morbide e di colore generalmente carnicino. Sono spesso di piccole dimensioni, variabili da pochi millimetri a un paio di centimetri, ma possono talvolta raggiungere dimensioni maggiori.
 

Fibromi Penduli: come riconoscerli e come eliminarli

Cosa sono i fibromi penduli?   I fibromi penduli, noti anche come acrocordi o polipi cutanei, sono piccole escrescenze cutanee di

La sindrome di Raynaud è un disturbo che colpisce la circolazione sanguigna nelle dita delle mani, dei piedi e, in alcuni casi, del naso e delle orecchie. È caratterizzata da episodi di vasocostrizione, ossia restringimento dei vasi sanguigni, in risposta al freddo o allo stress emotivo.
 

Sindrome di Raynaud: Sintomi, Cause e Cura

Cos’è la Sindrome di Raynaud? La Sindrome di Raynaud è una condizione che colpisce i vasi sanguigni, in particolare le arterie

L'orticaria colinergica è un tipo di orticaria che si verifica a seguito di un aumento della temperatura corporea, come conseguenza di esercizio fisico, esposizione a temperature calde, febbre o stress emotivo
 

Orticaria colinergica: cause, sintomi e terapia

Cos’è l’orticaria colinergica? L’orticaria colinergica è un tipo di orticaria che si verifica a seguito di un aumento della temperatura

La Malassezia furfur può provocare un'eruzione pruriginosa caratterizzata da papule e pustole in corrispondenza dei follicoli piliferi, spesso dopo l'
 

Malassezia furfur: fungo del cuoio capelluto

Cos’è la Malassezia furfur? La Malassezia furfur è un fungo microscopico (lievito) che fa naturalmente parte della microflora cutanea umana.

La lipomatosi è una condizione caratterizzata dalla presenza di accumuli di grasso anomali e circoscritti, chiamati lipomi, in diverse aree del corpo. Questi lipomi possono essere singoli o multipli e si formano generalmente nel tessuto adiposo sottocutaneo, ma possono anche svilupparsi in organi interni come il fegato, il pancreas o il rene. La lipomatosi è una condizione molto diffusa, con una prevalenza stimata tra il 10% e il 20% della popolazione.
 

Lipomatosi: sintomi, cause e cura

Cos’è la lipomatosi? La lipomatosi è una condizione caratterizzata dalla presenza di accumuli di grasso anomali e circoscritti, chiamati lipomi,

Disclaimer 

Le informazioni fornite in questa risposta non sono un sostituto per la consulenza medica professionale. È importante consultare un medico per una diagnosi e un trattamento adeguati.

 

Enable Notifications OK No thanks