Pentola a pressione- vantaggi-tempi di cotturra-

Pentola a pressione veloce e salutare


 





 È tornata alla ribalta perché, riducendo i tempi di cottura, è adatta a chi lavora. Non solo: la adoperano anche molti chef.




Com’è fatta 






Rispetto alle pentole in acciaio tradizionali, quella a pressione ha pareti e fondo più spessi. È caratterizzata da un coperchio a chiusura ermetica, con o senza guarnizione in gomma, dotato di una valvola di sfogo del vapore in eccesso e di una di sicurezza. I cibi cuociono a vapore ad alta temperatura, in tempi ridotti della metà o di un terzo rispetto al normale, conservando al meglio aromi e proprietà nutritive. 




Come si usa 


Dopo avere inserito l’acqua e gli alimenti, chiudere bene il coperchio e mettere la pentola sul fuoco a fiamma alta; la valvola 
di sicurezza deve essere rivolta verso la parete. In pochi minuti, il liquido raggiungerà la temperatura massima e il vapore in eccesso inizierà a uscire dalla valvola, producendo il caratteristico sibilo: bisogna allora abbassare la fiamma e, da quel momento, iniziare a calcolare il tempo di cottura. Al termine, si spegne il gas e si fa scendere la pressione lasciando sfiatare la valvola. Solo quando 
è uscito tutto il vapore si può togliere il coperchio. In pratica la quantità d’acqua dipende dalla preparazione, mentre il livello di riempimento non deve mai superare quello segnato all’interno della pentola. Carne e pollame devono essere conditi prima di metterli in pentola e si possono fare rosolare a fuoco medio prima di aggiungere liquido e chiudere il coperchio. Le verdure sia fresche che sia congelate si possono cuocere al vapore ponendole nell’apposito cestello della pentola. 


La sicurezza è totale 


Nessuna paura: le valvole mettono al riparo da ogni rischio. Durante la cottura, infatti, la valvola di sfogo lascia uscire il 
vapore in eccesso, mantenendo stabile la pressione all’interno. 
Se la valvola principale non dovesse sfiatare, perché sporca e otturata, entra in funzione la valvola di sicurezza, che rilascia 
tutto il vapore. Non solo: un sistema di bloccaggio impedisce l’apertura del coperchio prima che il vapore sia uscito completamente, per evitare ustioni. In alcuni modelli l’apertura avviene automaticamente solo quando la pressione è totalmente esaurita. 




La manutenzione 






In genere, le pentola a pressione sono in acciaio inossidabile, quindi si possono pulire con i prodotti adatti per questo materiale, anche in lavastoviglie. Il coperchio richiede un’attenzione particolare ed è consigliato il lavaggio a mano, immergendolo in acqua saponata e controllando che le valvole siano libere. Quella di esercizio deve essere smontata e pulita con uno spazzolino e un po’ di aceto. Se nel caso il forellino presentasse incrostazioni, ci si può aiutare con un piccolo ago. È importante anche controllare la guarnizione in gomma se è presente, che garantisce la tenuta del sistema di pressione. Bisogna evitare che un lavaggio  violento, detersivi corrosivi possano rovinarla. Va sostituito ogni 4 -5 anni o comunque, quando presenta segni di deterioramento.




Tutti i vantaggi 



 





Grazie alla chiusura ermetica, nella pentola a pressione si sviluppa una temperatura elevata, che oscilla tra i 110 e i 120°
Questa caratteristica offre molti vantaggi: 

abbatte le  cariche batteriche : le altissime temperature uccidono 
i microrganismi dannosi eventualmente presenti nei cibi;


riduce i tempi di cottura: si abbassano di circa la metà e fino a un terzo rispetto a quelli che sono necessari per le pentole tradizionali, con un notevole risparmio nel consumo di gas;


mantiene i sapori: ciò permette di ridurre l’ aggiunta di condimenti, spezie e soprattutto di sale, responsabile della ritenzione idrica;


conserva i nutrienti: nei cibi cotti a pressione va perduto solo un 12% di vitamine contro il 39% disperso nella comune bollitura;


non richiede sorveglianza: una volta chiusa, non è necessario aggiungere ingredienti, mescolare il cibo o girare i pezzi di carne. 




È ideale per.. 




alimenti che richiedono cotture lunghe. 
Questo tipo di pentole è particolarmente adatto per minestre, 
bolliti, stufati, spezzatini che normalmente devono rimanere a lungo sul gas.


Le cotture al vapore. Tramite l’apposito cestello, la pentola a pressione permette anche di cuocere al vapore, senza aggiunta di grassi a tutto vantaggio della linea.

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