Sclerite dell’occhio: cause, sintomi e trattamento
Cos’è la sclerite?
La sclerite è un’infiammazione della sclera, la membrana fibrosa che ricopre gran parte del bulbo oculare, conosciuta anche come il “bianco dell’occhio”. Questo processo infiammatorio può manifestarsi in diverse forme, come la sclerite focale che coinvolge un solo quadrante della sclera, o la sclerite diffusa che interessa l’intero bulbo oculare. Inoltre, può causare la formazione di un nodulo edematoso rosso-violaceo (sclerite nodulare) o di un’area avascolare (sclerite necrotizzante, con o senza infiammazione), quest’ultima spesso associata a malattie sistemiche e gravi complicanze come la perforazione del bulbo oculare.
Le cause possono essere varie, tra cui infezioni come il virus varicella/zoster, l’uso di alcuni farmaci come i bifosfonati e agenti chimici. Tuttavia, in molti casi la causa rimane sconosciuta (forma idiopatica). La sclerite è frequentemente legata a malattie del tessuto connettivo e vasculiti sistemiche.
I sintomi tipici includono arrossamento e dolore agli occhi, sensibilità alla luce, visione offuscata o ridotta, e in casi più gravi, doppia visione. Il dolore associato alla sclerite è generalmente intenso, penetrante e può irradiarsi alla fronte, al sopracciglio e alla mascella; tende ad aumentare con i movimenti degli occhi e a disturbare il sonno notturno.
La diagnosi si basa sull’esame clinico e su strumenti come la lampada a fessura, la tomografia computerizzata (TC) o l’ecografia. Nei casi sospetti di sclerite infettiva, possono essere necessari strisci o biopsie per confermare la diagnosi.
Il trattamento prevede l’uso di corticosteroidi topici e sistemici come la prednisone, e talvolta l’impiego di farmaci immunosoppressori come la ciclofosfamide o l’azatioprina per controllare l’infiammazione e prevenire complicanze. La gestione richiede una valutazione accurata e un trattamento tempestivo per preservare la salute oculare e prevenire danni permanenti.
Sclerite – frequenza ed età
La sclerite è considerata una condizione relativamente rara e non esistono dati precisi sulla sua frequenza. Gli esperti stimano che circa 6 persone su 100.000 abitanti possano soffrire di questa infiammazione della sclera. Circa il 40-50% dei pazienti affetti da sclerite presenta anche una malattia di base sistemica concomitante. Le principali malattie associate includono le patologie reumatiche, mentre infezioni e altre condizioni di base sono meno frequenti come cause della sclerite.
Questa patologia oculare si manifesta più comunemente tra i 40 e i 60 anni di età, con una lieve predominanza nei confronti delle donne rispetto agli uomini.
Cause e fattori di rischio
Le cause della sclerite spesso rimangono indefinite e non sempre possono essere identificate chiaramente. Si sa però che fino al 50% dei pazienti affetti da sclerite ha una condizione di base associata. Molto frequentemente, questa malattia sistemica è di natura reumatica e può includere:
– Artrite reumatoide
– Granulomatosi con poliangioite (ex malattia di Wegener)
– Lupus eritematoso sistemico (LES)
– Policondrite
– Polimiosite (appartenente alle collagenosi)
– Gotta
Molte di queste malattie reumatiche sono di natura autoimmune, in cui il sistema immunitario attacca erroneamente varie parti del corpo, compresi muscoli, ossa, articolazioni e talvolta anche il tessuto oculare, come nel caso della sclerite.
Altre cause di sclerite
Altre cause includono:
– Malattie infiammatorie croniche dell’intestino, come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, che possono essere associate alla sclerite;
– L’infiammazione corneale, nota come cheratite, che può estendersi alla sclera provocando la sclerite;
– Nella minoranza dei casi (circa il 5%), le infezioni possono essere responsabili della sclerite. Ad esempio, dermatiti cutanee possono verificarsi in contesti come la tubercolosi, la sifilide, l‘herpes simplex o l’herpes zoster (fuoco di Sant’Antonio), in cui batteri e virus sono gli agenti patogeni coinvolti;
– Inoltre, lesioni o traumi oculari e interventi medici possono causare sclerite. Questi includono interventi chirurgici come la correzione dello strabismo o la rimozione di uno pterigio, in cui talvolta le tossine cellulari utilizzate durante l’operazione possono essere coinvolte come fattori scatenanti.
Sintomi
Sintomi principali:
Dolore oculare:
- Il sintomo più comune e caratteristico è un dolore oculare di intensità moderata o severa. Il dolore è spesso descritto come profondo, pulsante, lancinante o bruciante. Peggiora con i movimenti oculari e può svegliare il paziente durante la notte.
- Può essere localizzato in una specifica area dell’occhio (sclerite anteriore) o coinvolgere l’intero bulbo oculare (sclerite posteriore).
Altri sintomi:
- Arrossamento oculare: l’occhio presenta un’evidente iperemia, che può essere localizzata (settoriare) o diffusa a tutto il bulbo oculare. Il rossore può essere intenso e non migliorare con i colliri decongestionanti.
- Lacrimazione eccessiva: l’occhio produce una quantità eccessiva di lacrime.
- Fotofobia: Sensibilità intensa alla luce, che provoca fastidio e difficoltà a stare in ambienti illuminati.
- Visione offuscata o diminuita: la vista può essere annebbiata o addirittura ridotta in alcuni casi.
- Diplopia (doppia visione): nei casi più gravi, la sclerite può causare la visione doppia.
Sintomi meno comuni:
Forme di sclerite: classificazione
- Sclerite anteriore diffusa (40%): i focolai di infiammazione non sono localizzati ma si diffondono in modo sparso;
- Sclerite nodulare anteriore (44%): si formano piccoli noduli nella regione anteriore dell’occhio;
- Sclerite necrotizzante: in questa forma, il tessuto sclerale muore localmente. Può manifestarsi con infiammazione (circa il 10%) o senza infiammazione (circa il 4%). Una forma non infiammatoria rara è la scleromalacia perforans, che colpisce spesso le donne con artrite reumatoide e non presenta il tipico dolore oculare;
- Sclerite posteriore (circa il 2%): coinvolge l’infiammazione della parte posteriore dell’occhio.
Prevenzione e diagnosi precoce
La sclerite non può essere prevenuta poiché spesso si manifesta in concomitanza con malattie di base come l’artrite reumatoide, rendendo difficile la protezione da tali condizioni.
Tuttavia, è fondamentale trattare adeguatamente le malattie di base note per essere associate alla sclerite. Inoltre, è consigliabile sottoporsi regolarmente a controlli oculistici per individuare tempestivamente eventuali cambiamenti. Non esistono procedure specifiche per la diagnosi precoce durante una visita oculistica.
Decorso e prognosi nella sclerite
Il decorso e la prognosi della sclerite dipendono dall’estensione e dalla forma della malattia e non possono essere previsti in generale. Tuttavia, esiste la possibilità che la sclerite possa guarire senza conseguenze, ma in alcuni casi il deterioramento permanente della vista può verificarsi.
Alcuni punti chiave da considerare includono:
– All’inizio della malattia, circa il 25% dei pazienti manifesta infiammazione in entrambi gli occhi;
– In un ulteriore 50% dei casi, il secondo occhio viene coinvolto solo successivamente nel corso della malattia;
– Circa il 70% dei pazienti sperimenta ricadute, con la sclerite che tende a tornare entro tre-sei anni, caratterizzando un decorso cronico recidivante. Questi pazienti necessitano di trattamenti e assistenza a lungo termine;
– Se l’infezione è la causa della sclerite, la prognosi è meno favorevole e alcuni pazienti possono addirittura perdere la vista.
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