Tube di Falloppio (Salpingi)
Cosa sono le tube di Falloppio?
Le tube di Falloppio, conosciute anche come salpingi o tube uterine, sono organi cavi essenziali dell’apparato genitale femminile. Di forma tubulare, misurano circa 7-8 cm di lunghezza e hanno un diametro di 1-2 mm.
Ciascuna tuba è collegata a un’estremità alla parte superiore dell’utero, mentre l’estremità opposta si trova vicino all’ovaio, avvolgendolo come un imbuto.
Il termine “tube di Falloppio” deriva da Gabriele Falloppio, anatomista del XVI secolo che per primo ne descrisse la struttura.
Anatomia
Le tube di Falloppio sono strutture tubulari che si estendono lateralmente dall’utero verso le ovaie. Ogni tuba è composta da quattro sezioni principali:
–fimbrie
-infundibolo
-ampolla
-istmo.
Le fimbrie, all’estremità distale della tuba, sono proiezioni frangiate che avvolgono l’ovaio e catturano l’ovulo rilasciato durante l’ovulazione.
L’infundibolo, la porzione successiva, ha una forma a imbuto e conduce all’ampolla, la parte più ampia e lunga della tuba, dove avviene solitamente la fecondazione.
L’istmo, la porzione più stretta e prossimale, collega la tuba all’utero. La parete delle tube è costituita da tre strati: uno strato sieroso esterno, uno strato muscolare intermedio e uno strato mucoso interno.
Lo strato mucoso è rivestito da cellule ciliate che, insieme alle contrazioni muscolari, facilitano il trasporto dell’ovulo fecondato verso l’utero
Funzioni delle tube di Falloppio
Le tube di Falloppio svolgono ruoli cruciali nel processo riproduttivo femminile. La loro funzione principale è quella di raccogliere l’ovulo rilasciato dall’ovaio durante l’ovulazione, grazie alle fimbrie, le loro estremità frangiate.
Successivamente, le tube forniscono l’ambiente ideale per l’incontro tra l’ovulo e gli spermatozoi, facilitando la fecondazione. Le contrazioni muscolari delle tube e il movimento delle ciglia interne aiutano a trasportare l’ovulo fecondato, o embrione, verso l’utero, dove avverrà l’impianto e lo sviluppo della gravidanza. In sintesi, le tube di Falloppio sono essenziali per la fecondazione e il trasporto dell’embrione, svolgendo un ruolo vitale nella riproduzione.
Ruolo nelle infezioni
Le tube di Falloppio, pur essendo essenziali per la riproduzione, possono rappresentare una via di accesso per infezioni che, se non trattate, possono compromettere la fertilità.
La loro connessione diretta con la cavità addominale le rende vulnerabili a infezioni ascendenti dalla vagina o dalla cervice. In particolare, le infezioni sessualmente trasmissibili, come la clamidia e la gonorrea, possono risalire attraverso il tratto genitale e infiammare le tube, causando la salpingite.
Questa infiammazione può portare alla formazione di tessuto cicatriziale e aderenze, ostruendo le tube e impedendo il passaggio dell’ovulo e dello sperma. Inoltre, l’accumulo di liquido nelle tube, noto come idrosalpinge, può verificarsi a seguito di un’infezione, creando un ambiente ostile alla fecondazione.
In rari casi, infezioni più gravi possono portare alla formazione di ascessi tubo-ovarici, che richiedono un trattamento medico urgente. Pertanto, la prevenzione e il trattamento tempestivo delle infezioni pelviche sono fondamentali per preservare la salute delle tube di Falloppio e la fertilità.
Gravidanza ectopica
La gravidanza ectopica si verifica quando l’ovulo fecondato si impianta e inizia a crescere al di fuori della cavità uterina, più comunemente in una delle tube di Falloppio. Questa condizione è una grave emergenza medica poiché l’embrione non può sopravvivere al di fuori dell’utero e la sua crescita può causare la rottura dell’organo in cui si è impiantato, portando a emorragie interne potenzialmente letali.
I fattori di rischio per la gravidanza ectopica includono precedenti gravidanze ectopiche, infezioni pelviche, interventi chirurgici alle tube, endometriosi e l’uso di tecniche di riproduzione assistita. I sintomi possono variare, ma spesso includono dolore addominale, sanguinamento vaginale anomalo e dolore alla spalla.
La diagnosi precoce è fondamentale e si basa sull’ecografia transvaginale e sul dosaggio dell’ormone beta-hCG. Il trattamento può variare a seconda della gravità della situazione e può includere farmaci o intervento chirurgico per rimuovere la gravidanza ectopica.
Vascolarizzazione
L’apporto di sangue alle tube è garantito principalmente da un’arcata vascolare formata dall’anastomosi tra l’arteria uterina, ramo dell’arteria iliaca interna, e l’arteria ovarica, ramo dell’aorta addominale.
Questa ricca rete di vasi sanguigni fornisce ossigeno e nutrienti essenziali alle cellule tubariche, supportando le loro funzioni vitali, come il trasporto dell’ovulo, la fecondazione e il trasporto dell’embrione. Inoltre, la vascolarizzazione contribuisce a mantenere l’ambiente interno delle tube, che è fondamentale per la sopravvivenza degli spermatozoi e dell’embrione.
La conoscenza dettagliata della vascolarizzazione delle tube è di grande importanza clinica in diverse situazioni. Durante gli interventi chirurgici tubarici, come la salpingectomia o la salpingoplastica, è essenziale preservare l’integrità dei vasi sanguigni per mantenere la funzione delle tube. In caso di gravidanza ectopica tubarica, la rottura della tuba può causare un’emorragia grave a causa della ricca vascolarizzazione.
Le infezioni pelviche possono danneggiare i vasi sanguigni, portando a ostruzioni e infertilità. Infine, la presenza dei vasi sanguigni al suo interno permette, all’aumento della pressione endoluminale, l’aumento della pressione esercitata dalla zona midollare sulla zona corticale.
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